Torre Quetta, cambia gestore, ma non i vizi: dov’è la raccolta indifferenziata?
Sta ridiventando la spiaggia ‘in’ della Città, con piscina e scivolo per disabili che planano direttamente amar grazie ai recenti investimenti e affidamenti in gestione a nuove società da parte del Comune, eppure a Torre Quetta puoi camminare per decine di metri con una bottiglia di plastica da buttare in un apposito bidone, prima di trovare quello della differenziata, a detta di molti ben nascosto rispetto all’estensione della spiaggia. Dopo di che, se passeggi alle prime ore del giorno, come osserva ancora la consigliera comunale del Gruppo Misto Irma Melini, ti rendi conto che l’unico mezzo dell’Azienda municipalizzata all’igiene urbana che passa, è quello per la raccolta dell’indifferenziato. Nessuna raccolta differenziata, quindi, per la più grande spiaggia barese affidata in gestione per ben quattro anni. A denunciarlo alla Melini, ma è noto finanche all’assessore all’Ambiente Petruzzelli, sono gli stessi operatori ecologici che ogni giorno raccolgono di tutto e che aprendo le stesse buste dei rifiuti, hanno più e più volte dimostrato come nulla sia differenziato. Anzi, oggi come ieri sono stati ritrovati anche i resti delle potature delle siepi nel bidone destinato alla carta e certamente questo smaltimento non è opera del fruitore della spiaggia. Effettivamente, anche le immagini allegate a questo articolo parlano chiaro e la colpa probabilmente non è del gestore, né del Comune o dell’azienda comunale addetta alla pulizia della spiaggia, ma un po’ di tutti: dai bagnanti ai gestori. Irma Melini è lapidaria: <<Sui gestori della spiaggia di Torre Quetta, però, e sull’indifferenza dell’Amministrazione Decaro informata di tutto non posso non puntare il dito e chiedere soluzioni immediate. I gestori, che hanno vinto il bando, devono provvedere a far rispettare le regole vigenti sulla raccolta rifiuti anche ai gestori dei chioschi, oltre che ai fruitori della spiaggia. Per questo chiedo che ci siano più bidoni della differenziata e posizionati in maniera visibile>>. E al Comune di Bari? <<All’Amministrazione Decaro –continua Irma Melini – chiedo di disporre controlli serali volti a verificare e sanzionare chi non rispetta le regole al pari di tutti gli altri cittadini vessati dalla Tari e dal discutibile servizio di raccolta. È chiaro che non avendo mai differenziando i rifiuti di Torre Quetta, anche grazie al mancato controllo e alla mancata azione del Comune, noi baresi stiamo subendo l’ennesimo danno alle nostre tasche>>. Buone vacanze a tutti, magari dotando la spiaggia da cartolina della nostra Città di qualche bidone in più per raccogliere carta, vetro e indifferenziato….
Francesco De Martino
Pubblicato il 17 Luglio 2018