Cronaca

Tra paura e voglia di partire: “Vacanze? C’è una gran voglia di guardare avanti”

Tra l’attesa dei vaccini, i tamponi obbligatori e l’obbligo di rientro fissato ancora alle ventidue, troppe le incertezze sulle vacanze estive dei baresi. Sicilia, Sardegna e Veneto sembrano essere tuttora le mete più ambite, così come la Toscana e la Riviera Romagnola, mentre in Europa si sognano le isole greche e spagnole, almeno secondo i primi sondaggi tra gli addetti ai lavori locali. Tuttavia, in molti propendono per il turismo di prossimità alla scoperta della nostra regione, spingendosi al massimo sulle spiagge salentine o calabresi. C’è poi chi, per non correre rischi, passerà l’estate in una casa propria, che sia al mare, in collina o in montagna (per i più fortunati) e chi invece ha già deciso di rinunciare alle vacanze per problemi economici o perché le ferie sono già state assorbite causa l’emergenza sanitaria. In generale, il turismo è ancora lontano dai ritmi pre-Covid e darne conferma sono le stesse agenzie di viaggio che, pur vedendo allentarsi la morsa del calo prenotazioni di oltre il 50% rispetto al 2019, registra la voglia enorme di superare la crisi sanitaria e di guardare con ottimismo al futuro senza più mascherine e vaccini quasi obbligatori. In ogni caso, in questi primi giorni di ‘liberi tutti’, come si dice, si sta registrando una vera e propria ventata di ottimismo, dopo tanti mesi che hanno messo a dura prova le Agenzie di Viaggi. E’ quel che traspare dalla parole del presidente della Fiavet Puglia, Piero Innocenti, a pochi giorni dall’avvio della nuova stagione turistica. “Gli Agenti di Viaggio – spiega Innocenti – hanno subito importanti perdite in questo anno segnato dalla pandemia e dalla chiusura forzata del comparto turistico. Va considerato però che, almeno in Puglia, le misure varate dalla Regione lo scorso anno dall’Assessore Capone e già nei primi mesi di quest’anno dal neo assessore pugleise scelto da Emiliano al turismo Massimo Bray, hanno permesso a molte agenzie di sopravvivere, seppur in una condizione di grande difficoltà. Penso al Bando “Custodiamo il Turismo 2.0”, valido dal 1° settembre 2020 al 31 gennaio 2021 e che sostiene le nostre imprese con una sovvenzione diretta a fondo perduto”. Insomma, “anche grazie a queste opportunità – rileva ancora Innocenti – stiamo ripartendo alla grande per ricostruire la fiducia dei viaggiatori e recuperare la tendenza del turismo pre-pandemico. Il nostro compito, del resto, è consentire ai viaggiatori  di condividere esperienze indimenticabili e costruire ricordi che durano una vita intera”. Insomma, in Puglia i numeri, al momento, sembrano essere confortanti in vista della oramai prossima stagione estiva, preannunciata ieri da temperature degne di luglio, a Bari e provincia. C’è voglia di vacanza: per molte strutture c’è stato anche quello che hanno definito l’”assalto” alle prenotazioni, anche se gli addetti ai lavori non hanno molta voglia di sbilanciarsi. E c’è sempre una maggior richiesta di professionalità, con una nutrita fetta di turisti che, dopo varie esperienze “complicate” per le loro prenotazioni dirette sul web, ritornano ad affidarsi a un Agente di Viaggi per programmare il proprio soggiorno. “Abbiamo notato – conclude Innocenti – che oggi chi vuole prenotare una vacanza non ha voglia di compromessi sul suo prossimo viaggio. C’è maggiore voglia di sicurezza e occorre dare priorità ai servizi offerti dalle strutture, come ad esempio quelli relativi agli elevati standard di igiene. Proprio per questo l’Agente di viaggio è l’interlocutore migliore e più affidabile per dare risposte alle domande del turista che desidera programmare con tranquillità  le proprie vacanze dopo questo periodo così tragico”. Ma c’è pure chi cova ancora la paura. «Le richieste non sono dimezzate rispetto all’anno scorso, ma la gente ha ancora paura del Covid e, in attesa del vaccino, preferisce stare nei paraggi>>, spiega Marco, titolare di un’agenzia viaggi a San Pasquale, deciso a organizzare tour alla riscoperta delle strade romane tra Bari e Brindisi, per fare qualcosa di originale. Ma punta pure sulla ripresa dei viaggi di nozze e a lungo raggio, come Caraibi, Maldive, il Madagascar, e in generale tutta l’Africa e l’America. E c’è chi predica più ottimismo, dome detto. «Le mete più richieste in Europa sono le Canarie per via dei voli Covid free, oppure Rodi e Creta perché hanno strutture più grandi, mentre in Italia dominano Sardegna, Veneto, Lazio e Sicilia per i baresi ancora indecisi, ma molti alberghi e villaggi sono ancora chiusi e c’è tanta incertezza» spiega un altro addetto ai lavori che lavora più vicino al centro cittadino. Cosa ne pensano, appunto, i baresi abituati a non perdere un’occasione per partire e fare le valigie? Gianfranco e Anna, 81 e 75 anni, hanno già ricevuto la prima dose: «Andremo a casa nostra a Marina di Pisticci, non abbiamo prenotato da nessuna parte perché dobbiamo ancora fare il richiamo». Neppure le coppie più giovani vogliono correre rischi. «Di sicuro rimarremo in Italia, ci muoveremo in auto ed eviteremo i mezzi pubblici» spiegano Andrea e Silvana, 27 e 24 anni. Poi dicono i giovani e il loro indomabile spirito dell’avventura…

Francesco De Martino


Pubblicato il 18 Maggio 2021

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