Cultura e Spettacoli

Tracce della Traiana, sparite anche quelle

I detrattori di Wikipedia le riconoscono un’autorevolezza modesta per il fatto che l’accesso in scrittura viene riconosciuto (almeno sulla carta) a chiunque. E’ vero, talvolta capita di leggere affermazioni opinabili e conclusioni affrettate, tuttavia episodici incidenti di percorso non pregiudicano il valore della più grande enciclopedia online. Al più il consultante si senta in dovere di prendere con beneficio d’inventario qualunque notizia mai riportata altrove. Ad esempio, è questo il caso di quanto è riportato alla voce ‘Stanic – Villaggio del Lavoratore’. Alla specifica ‘Storia e peculiarità’ si legge : “Sono infine da ricordare alcuni antichi insediamenti rupestri che si trovano nel quartiere : tra i più importanti vi sono le tracce di un basolato antico della famosa via Traiana, nei pressi di Contrada Prete, e la rurale chiesetta romanica di San Giorgio Martire, situata nell’omonima strada e appartenente all’XI secolo, al di sotto della quale è presente un esteso ipogeo. Purtroppo entrambi i siti versano in uno stato di totale abbandono”… La chiesa di San Giorgio Martire non costituisce una novità, ma queste tracce del basolato della Traiana?… La pagina Wikipedia in questione non cita alcuna fonte. Contrada Prete si allarga all’altezza di Viale Europa nel tratto compreso tra la Tangenziale e il Quartiere San Paolo. Nessun cartello indica la presenza di avanzi della celebre strada della Roma Imperiale. Certo, altrettanto può dirsi della chiesa di San Giorgio Martire – che tra l’altro è effettivamente è in degrado – ugualmente l’esistenza di questo antichissimo tempio cristiano è da sempre arcinota. Dunque?… Dunque, Wikipedia ha dimenticato di precisare che nel 2017 il Prof, Luigi Todisco, Professore di Archeologia classica presso il nostro Ateneo ha pubblicato ‘Bari Romana’ (edito da L’Erma di Bretschneider – Roma). Tra le tante cose, il testo studia il percorso della via Traiana. Ebbene, fra le molte tracce (documentate) di quell’opera straordinaria rientra il complesso di basole in Contrada Prete di cui in apertura. Un foto lo testimonia. Ma di quelle basole non ne è rimasta nemmeno una. E ciò forse già da molto prima che quel libro fosse dato alle stampe. La foto (in bianco e nero) utilizzata da Todisco probabilmente è stata scattata negli anni cinquanta, quando il Quartiere San Paolo era ancora di là da venire e il relativo sito niente affatto antropizzato. Poi, si sa come vanno certe cose. Qualcuno viene a sapere che in una località al sicuro da occhi indiscreti giace un piccolo e indifeso tesoro e allora dà incarico a qualcun altro di piombare sulla preda. Mezz’ora di lavoro con pala e piccone, magari alla luce del giorno, bastano per riempire il pianale di un camioncino di ciò che a prima vista può passare per comuni macerie. Così. lastre di pietre imbevute di duemila anni di  gloria si ritrovano svilite fra l’erba di un prato all’inglese a delineare il sentierino di raccordo fra la piscina e il giardino d’inverno d’una villa sontuosa… Quale cartello indicatore andiamo si cerca a Contrada Prete? Si fa sempre in tempo ad aggiornare quella pagina di Wikipedia : “Fino ad alcuni anni fa era possibile ammirare in Contrada Prete tracce di un basolato della famosa via Traiana”.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 2 Agosto 2019

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