Cronaca

“Trasferire gli ambulatori di Carrassi e Bari Vecchia in piazza Moro? Una follia….”

“L’assessore alla sanità, Donato Pentassuglia, intervenga con urgenza per bloccare il trasferimento della Asl di via Giulio Petroni e della Città Vecchia nei nuovi uffici di piazza Moro”.

La miccia l’ha accesa il consigliere regionale dell’Udc Peppino Longo che, da un po’ di tempo a questa parte, contesta la decisione adottata senza pensarci troppo dal direttore generale della Azienda Sanitaria Locale di Bari Montanaro, di chiudere i presidi di quartiere. Costringendo, inutile dirlo, migliaia di cittadini ad attraversare la città per una visita ambulatoriale o anche solo per la prenotazione di un esame medico. Ma prima delle esigenze delle fasce deboli della popolazione barese, costretta a macinare chilometri per la propria salute, anche in questo caso ci sarebbero contratti di affitto troppo onerosi. “Condivido l’esigenza della Asl di risparmiare i 30mila euro al mese che versa di affitto per i locali di via Giulio Petroni, ma considero sbagliata la scelta di trasferire quel presidio in centro, soprattutto dopo che i quartieri di Carrassi San Pasquale e Picone Poggiofranco erano già stati privati della guardia medica, trasferita anch’essa in centro, e più precisamente in via Villari”, rimarca il consigliere Longo.

Che per questo ha proposto all’assessore alla Salute Pentassuglia di bloccare immediatamente il trasferimento e di verificare la possibilità di trovare nuovi locali, magari più idonei e meno costosi di quelli di via Giulio Petroni, ma sempre in quel quartiere che, tengo a sottolineare, conta ormai quasi 120mila abitanti.

Provate ad immaginare cosa accadrebbe se da domani tutte queste persone fossero costrette ad andare in centro per ottenere i servizi sanitari dovuti? Mi pare una follia”. E intanto si sono mosse per bloccare il trasferimento del poliambulatorio nei locali rimessi a nuovo –anche questo a spese dei contribuenti- di piazza Moro, anche associazioni e comitati di quartiere, che hanno già proposto una raccolta di firme per scongiurare la chiusura del poliambulatorio della Asl Bari 4 di via Giulio Petroni e di Bari Vecchia. In pochi giorni sarebbero già parecchie le sottoscrizioni in calce alla lettera che sarà inviata al direttore generale della Asl per chiedere di trovare una soluzione alternativa alla chiusura e al trasferimento. Col trasferimento dei presidi medici in piazza Moro ad essere penalizzati sarebbero, come detto, migliaia e migliaia di residenti, che rimarrebbero privi di qualsiasi presidio sanitario. La popolazione, specie nel Borgo Antico, infatti, è al 40/50 per cento composta da anziani, che utilizzano il poliambulatorio per le visite specialistiche: sarebbero loro ad essere colpiti in prima persona dal taglio del servizio, inutile negarlo. Forse sarebbe più logico, come del resto proposto dal consigliere pugliese Peppino Longo, approfondire il censimento degli stabili pubblici utilizzabili in caso di sfratto: in prima fila nella lista ci sarebbe da tempo il palazzo ex Inail di via Positano, dove ci sono alcuni uffici amministrativi della ex Provincia di Bari. O in via Re David dove, sempre di proprietà della ex Provincia, ci sarebbe l’ex Provveditorato agli studi, in buona parte ancora vuoto.

 

Francesco De Martino 


Pubblicato il 25 Febbraio 2015

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