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Trecento tifosi a sostenere la squadra prima della partenza

Come annunciato, gli ultras in particolare I seguaci della Nord e forse qualche altro gruppo organizzato hanno presenziato a tutto l’allenamento con cori, qualche fumogeno, dimostrando grande compattezza, andandosene anche prima della fine dell’allenamento in quanto non gli è stato consentito di poter parlare con il tecnico e squadra. Atteggiamento di tensione? Forse più semplicemente una scelta della società di voler preservare tecnico e squadra a due giorni dalla prima di campionato. Dopo la sconfitta di Avellino in Coppa per quanto non facesse testo, non sono mancate le critiche sui social ed un certo rallentamento nella vendita degli abbonamenti, e qualcuno più critico ha avanzato anche giudizi peraltro affrettati sulla rosa non all’altezza, nonostante sia stata allestita una squadra di prim’ordine e l’allenatore Cornacchini, ha il pieno controllo dello spogliatoio, Mettere in discussione un tecnico dopo una partita, dove anche l’avversaria ha dimostrato poco e si è avvantaggiata di un rigore che sul fronte biancorosso invece non è stato concesso oltre ad un gol annullato, diventa azzardato specie se basta guadare la data e scorgi che sei poco dopo ferragosto. La parola ovviamente passerà al campo dove l’allenatore biancorosso e i giocatori dovranno dimostrare il pronto riscatto, così come è stato annunciato da Schiavone in conferenza stampa e come lo stesso tecnico molto presumibilmente dichiarerà alla vigilia della gara. Insieme ai tifosi che non sono riusciti a confrontarsi con la squadra, neanche la stampa ha avuto accesso alla tribunetta riservata agli addetti ai lavori. Il confronto, a prescindere dalla decisione discutibile o meno della società, se costruttivo e con rispetto delle parti, non può che essere un elemento positivo.

In allenamento, tuttavia, Cornacchini ha mischiato le carte e richiamato a centrocampo tutti i suoi ragazzi, in più di una volta per dare indicazioni tecnico-tattiche. In porta conferme per Gigi Frattali, con dietro che tornerà il capitano Valerio Di Cesare insieme a Sabbione, coppia dei terzini composta da Pippo Costa e Berra, favorito su Corsinelli. Mediana si presume a due con Hamlili e Scavone ed i tre di attacco che dovrebbero essere Kuspisz e Neglia esterni alti e Antenucci perno di attacco.  Il Bari ripartirà in campionato dalla Sicilia, laddove ha iniziato lo scorso campionato e lo ha vinto a Troina con tre giornate di anticipo, ma questa volta ad aspettare ci saranno i professionisti della Sicula Leonzio, un Bollino, ex col dente avvelenato ed il tecnico avversario Greco che fino a qualche tempo fa ha allenato il settore giovanile biancorosso.

M.I.

 

 


Pubblicato il 22 Agosto 2019

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