Primo Piano

Trenta Co.co.co, all’Agricoltura e un’altra mezza dozzina a Pugliapromozione con vista sulle elezioni

Il turismo è un vero punto fermo per la Puglia, e ben vengano iniziative mirate a sostenerlo e rilanciarlo, sul e per il nostro territorio. Ma, fatta questa premessa, i due avvisi pubblici alla ricerca di cinque nuove figure professionali banditi e chiusi dall’agenzia Pugliapromozione dal 18 dicembre scorso al 3 gennaio, suscitano numerose perplessità”, attacca Domi Lanzillotta, consigliere regionale del Nuovo Centro Destra. Il quale, come molti, sembra conoscere il numero di dipendenti – con contratto a tempo indeterminato e determinato – già in organico nell’agenzia regionale tanto cara all’assessore Godelli, personale nel quale potevano essere reperite figure con le mansioni e professionalità degli altri cinque impiegati e funzionari da sistemare dietro alle scrivanie di Pugliapromozione. Del resto, si sa, i problemi del personale sono parecchi, con quello proveniente dalle amministrazioni provinciali che la stessa Regione Puglia dovrà assorbire a breve e che poteva quindi essere impiegato nell’agenzia. Ma Lanzillotta punta la lente anche sulla tempistica scelta dall’ente guidato da Vendola: nell’immediata vigilia delle festività più importanti dell’anno, quando i cittadini sono evidentemente distratti o in viaggio; e senza la necessaria, doverosa e dovuta trasparenza e pubblicità all’iniziativa, trattandosi di soldi pubblici. Poi c’è l’assoluta discrezionalità nel colloquio decisivo per assumere i cinque nuovi addetti di Pugliapromozione, in quello che assume sempre più i toni dell’ultimo assalto alla diligenza, con le elezioni ormai alle porte, la prossima primavera. <

 

 

Francesco De Martino    

 

 

 


Pubblicato il 8 Gennaio 2015

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio