Cronaca

Trentotto anni durò l’avventura del tram

Dove oggi si leva l’autosilo di via Devitofrancesco sorgevano ancora vent’anni fa i ruderi del Capannone di Ricovero per le vetture del servizio tramviario di Bari. Proprio così, una volta nel capoluogo sferragliavano i tram. E non stiamo parlando della fine dell’Ottocento. Le ultime corse dei tram a Bari risalgono al 1948. Tutto era cominciato il 13 luglio 1910, quando entrarono in servizio le prime due linee tramviarie gestite dalla Società Elettrica Barese. Nel 1919 il servizio venne municipalizzato e affidato alla TEM (Tranvie Elettriche Municipali). Infine, nel 1938, l’azienda venne rilevata dalla SAER. Complessivamente le linee arrivarono ad essere cinque. Dalla Stazione FS partivano due linee : la 1 arrivava al porto, la 2 alla stazione della strada ferrata Bari-Barletta, situata in via Napoli. La linea 3 partiva dal Municipio e, passando per Piazza Sant’Antonio, raggiungeva Villa Romanazzi, dove si congiungeva col raccordo della tratta ferroviaria per Taranto. Da Piazza Sant’Antonio, poi, partiva la linea 4, che arrivava a Ceglie. Per ultima venne istituita la linea 5, con cui da Piazza Massari si raggiungeva il Lido San Francesco ; ciò avvenne nel 1932, dopo la valorizzazione immobiliare della preesistente zona umida compresa tra la foce del Lamasinata e il quartiere fieristico. Oltre ai servizi regolari non mancavano collegamenti speciali come le corse Petruzzelli-Cimitero (il 2 novembre), Stazione-Fiera (in occasione della Campionaria e tutte le domeniche che il Bari giocava in casa). Come dicevamo prima, l’avventura del tram a Bari fu breve :  appena trentotto anni. Si concluse nel 1948, quando la SAER ebbe completata la riconversione delle linee tranviarie in filoviarie. Riconversione cui la società aveva dato il via con l’istituzione già nel 1938 delle prime due linee filoviarie (la Circolare Destra e la Circolare Sinistra). Vediamo adesso di sapere qualcosa di più a proposito di questa potente società già attiva in diverse altre città e province italiane. Blog della Memoria dice che la Società Anonima Esercizi Riuniti, per un certo tempo nota anche come Società Anonima Elettrovie Romagnole e come Società Anonima per l’Edilizia Residenziale, è stata una società operante sia nel ramo delle costruzioni immobiliari, sia nel campo del trasporto pubblico di tipo tramviario e ferroviario. Fondata nel 1865 a Rimini, gestì diverse linee tranviarie e ferroviarie del Mantovano prima di allargarsi alle reti di trasporto pubblico locale di Verona, Padova e infine Bari. A cavallo degli anni trenta/quaranta ebbe sede a Milano, controllata dalla Società Italiana Ernesto Breda per le Costruzioni Meccaniche. Una curiosità : i veronesi interpretavano l’acronimo SAER con  ‘salti alti e ropetoni’, un modo per ironizzare sul forte dondolio di quelle vetture.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 11 Agosto 2015

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