Cultura e Spettacoli

Troppo amore: sbagliato!Campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne

“La drammaturgia molto spesso riesce ad arrivare al cuore, al cervello e all’anima degli spettatori, molto più di una conferenza stampa. Con questa scommessa abbiamo iniziato a portare in scena lo spettacolo ‘Ferite a morte’, che ha come protagonista principale la violenza sulle donne” con queste parole l’autrice Serena Dandini ha presentato il suo spettacolo teatrale che andrà in scena stasera alle ore 21.00 al Petruzzelli. “Ferite a morte” si inserisce all’interno di un progetto molto più ampio, si tratta della campagna di sensibilizzazione e di comunicazione “Troppo amore: sbagliato!” per il contrasto alla violenza di genere. La campagna è promossa dalla Regione Puglia ed ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza pugliese ai temi dell’antiviolenza, ma soprattutto mira a promuovere in maniera capillare una cultura della differenza di genere e la conoscenza dei servizi offerti nella nostra regione. “I dati, ancora molto parziali e rilevati grazie alla collaborazione di 8 Centri antiviolenza pugliesi su 18,  non sono di certo rassicuranti. Secondo un monitoraggio ancora in corso, nel 2012 sono state circa 300 le donne che si sono rivolte ai Cav per avere un sostegno o per denunciare casi di violenza. Le donne sono in assoluta maggioranza (88%) di nazionalità italiana e denunciano casi sia di violenza psicologica (30,8%) sia di violenza fisica (28,6%), nella maggior parte dei casi perpetrati da partner (73,2% tra coniugi, ex, partner, conviventi etc.)” ha dichiarato amareggiata Elena Gentile, assessore al Welfare, la quale ha poi sottolineato l’importanza di nuovi percorsi che mirino ad includere il maggior numero di soggetti ed istituzioni possibili, al fine di rendere il tema di interesse generale, puntando soprattutto a non emanare leggi repressive, bensì leggi che tutelino la donna e che prevengano determinati comportamenti. Presente, seppur virtualmente, anche il presidente della Regione, Nichi Vendola trattenuto a Roma in seguito agli ultimi avvenimenti di natura politica, ha inviato un videomessaggio: “Credo che il femminicidio abbia a che fare con la volontà di potenza di chi non sopporta che una donna possa decidere con la propria testa, con il proprio corpo, che possa sottrarsi ad una forma di dominio. Ma è importante – ha sostenuto il presidente Vendola – che le istituzioni competenti imparino ad ascoltare le parole delle donne, al fine di contrastare questo drammatico fenomeno”. Lo spettacolo di Serena Dandini,  andrà in scena con uno straordinario cast al femminile di ritorno da Bruxelles, dove è stato rappresentato nella sede del Parlamento europeo. Da novembre scorso ad oggi, “Ferite a morte” è andato in scena in una quindicina di grandi teatri di altrettante città italiane, registrando ogni volta il sold out e una risposta entusiasta da parte del pubblico. Il 25 novembre prossimo, durante la giornata mondiale dedicata al contrasto della violenza sulle donne, lo spettacolo verrà rappresentato anche a New York, nel quartier generale dell’Onu, in inglese e con un cast internazionale. “Credo che un problema culturale così radicato nella società possa essere debellato solo attraverso una rivoluzione che coinvolga donne e uomini. E’ importante capire – ha poi concluso Serena Dandini – che non esiste più alcuna differenza tra Nord e Sud, tra ricchi e poveri e tra giovani ed anziani, purtroppo questo è un problema che riguarda tutti, anche quegli uomini che sono lontani anni luce dalla violenza”. I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati online, collegandosi al sito www.bookingshow.it oppure direttamente presso il Teatro Petruzzelli. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto al Fondo Regionale per sostegno ai Centri Antiviolenza della Puglia.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 3 Ottobre 2013

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