Cultura e Spettacoli

Trulli siamesi, fratelli rivali

Qualcuno dice che Alberobello è monotona per la regolarità dei trulli. In effetti le eccezioni a questa omologazione architettonica sono veramente poche. Se si eccettua il Trullo Sovrano (unica costruzione di questo tipo a due piani) e la Chiesa di S.Antonio, non resta che il Trullo Siamese. Quest’ultima costruzione si leva all’interno del Rione Monti al termine della scalinata di via Monte Nero. Se l’epigrafe posta all’ingresso non mente, il Trullo Siamese risale al 1400. La singolare robustezza della muratura conferma comunque l’origine plurisecolare. Il singolare manufatto deve il suo nome alla presenza di un ‘insellatura’ là dove fra due coni contigui dovrebbe aprirsi una rientranza ; peraltro non è questa l’unica anomalia del Trullo Siamese, che presenta un solo focolare, l’assenza di finestre e un doppio prospetto (ingressi che si affacciano su strade distinte). La particolarità dei coni ‘insellati’ viene spiegata con la leggenda di due fratelli dimoranti in un doppio-trullo ereditato dal padre e innamorati della stessa ragazza. Questa, promessa al maggiore, si innamora del piccolo. E qui la ‘vulgata’ si sdoppia. Una versione vuole che i fratelli comincino a litigare prima che il minore si sposi con la fanciulla contesa, l’altra vede il litigio esplodere quando la convivenza a tre si fa insostenibile. Le versioni convergono sul comune epilogo : un muro viene innalzato per dividere i due ambienti e uno dei due fratelli si dà da fare per aprire un secondo uscio sul retro della costruzione, dalla parte del trullo rimasto ‘cieco’. Ma dov’è il nesso? Se la singolarità architettonica (ammesso che fosse preesistente) voleva simboleggiare l’armonia fra due fratelli, doveva anche essere la prima cosa rimossa al momento della crisi. Al più si può ammettere che alla morte di uno dei due fratelli, l’altro sia intervenuto ‘insellando’ i due coni per ostentare il piacere di far sua la proprietà altrui ; e chissà che dietro tanto contrasto ci fosse solo una questione ereditaria talmente arida da mettere i due fratelli sulla bocca di tutti più che per la faccenda della fanciulla contesa. Più probabilmente i due fatti (l’insellamento e il litigio famigliare) non sono collegati. Un attento studio dell’immagine dimostra che la pendenza ‘interna’ dei coni è diseguale. Da ciò si può arguire che il Trullo Siamese è invece frutto di una difficile opera di consolidamento giustificata da un grave cedimento strutturale e mascherata così abilmente da passare per capriccio architettonico. Il che può essere avvenuto indifferentemente prima o dopo la storiella dei fratelli rivali. Al momento il Trullo Siamese ospita un negozietto di souvenir.

Italo Interesse


Pubblicato il 19 Luglio 2013

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio