Riflettori ancora puntati su assunzioni, concorsi e graduatorie, alla Regione Puglia. Infatti i componenti del Comitato “Vincitori e Idonei Ripam Puglia”, concorso bandito dalla Regione Puglia un paio di anni or sono per selezionare duecento funzionari tecnici e amministrativi, sono tornati a manifestare davanti la sede del Consiglio regionale in viale Giuseppe Capruzzi per chiedere garanzie sull’applicazione della mozione approvata dall’assemblea regionale il 28 luglio scorso. In ballo, come si ricorderà, l’utilizzo e scorrimento delle graduatorie concorsuali vigenti ma, soprattutto, la stabilizzazione del personale a tempo determinato dell’Ent. A manifestare, una cinquantina di vincitori e idonei, che hanno chiesto un incontro urgente col presidente della giunta Michele Emiliano. “La giunta e’ obbligata a tutta una serie d’impegni quali – ha spiegato una delle responsabili del Comitato, Tiziana Pagone – l’assunzione di tutti i vincitori mentre per gli idonei e’ previsto anche l’utilizzo delle graduatorie Ripam per le agenzie regionali, enti strumentali, societa’ partecipate regionali dirette e indirette, totalitarie o a controllo della Regione”. “Attendiamo con urgenza risposte e ribadiamo – ha concluso Pagone – il nostro sconcerto per il piano assunzionale definito dalla Regione che, nonostante il via libera alle assunzioni di novantaquattro persone dalla graduatoria Ripam, non riserva nulla agli idonei, a fronte della stabilizzazione di un precario”. Dunque, bocce non ancora ferme per i giovani e meno giovani che attendono risposte concrete sul loro futuro occupazionale dopo aver affrontato tanto di concorso pubblico. Facile, a questo punto, ricordare le bordate dei consiglieri di Minoranza su un iter che in ogni caso dovrebbe sbloccarsi entro la fine dell’anno con le prime assunzioni dei vincitori, quelle che starebbero più a cuore al presidente Emiliano. Già a luglio il consigliere Damascelli, però, riconosceva che il centrosinistra “”…sfugge alle sue responsabilità””, essendo slittata ancora una volta, appunto, la discussione su quel benedetto concorso. «Ancora una volta il centrosinistra sfugge dalla mozione Ripam Puglia, non assumendosi responsabilità su una questione che interessa oltre 650 persone che attendono il riconoscimento dei loro diritti. Vincitori e idonei di un concorso pubblico durato un anno aspettano ancora l’assunzione da parte della Regione Puglia». Ma anche le forze politiche di centrodestra nell’aula hanno chiesto di dimostrare se si sostiene veramente la meritocrazia, nell’ente governato da ex magistrati ed ex prefetti. A questo punto bisogna ricordare che il concorso Ripam Puglia si è concluso da un anno e mezzo, precisamente da maggio 2015, ma da tempo si sono frapposti altri problemi e cioè la stabilizzazione del personale impiegato in Regione a tempo determinato, i cosiddetti “precari”. Con la L.R. n. 47/2014, infatti, la Regione decise di avvalersi della facoltà di cui al comma 529 della legge di stabilità 2013, che riconosce alle Regioni la facoltà di stabilizzare “a domanda” (cioè senza concorso) il personale impiegato a tempo determinato che possegga determinati requisiti di anzianità di servizio (pari a 36 mesi). Ma alla fine del 2015 è stato approvato il comma 776 della legge di stabilità che, modificando il comma 529, consente la stabilizzazione del personale che abbia maturato tre anni di anzianità di servizio al 31 dicembre 2015 e non più al 31 dicembre 2012. Fino ad oggi nessun vincitore Ripam/Puglia è stato assunto anche se, esaurite le assunzioni messe in cima alla lista dallo stesso Emiliano degli ex dipendenti provinciali (imposte per legge) dovrebbero essere ormai prossime le prime assunzioni, pur non essendo certo l’ordine delle assunzioni stesse a causa della mancanza del piano assunzionale. Giusto per rendere più ingarbugliate e di non facile soluzione, alla Regione Puglia, anche i passaggi rigorosamente sottoposti a leggi e regolamenti in tema di personale…
Francesco De Martino
Pubblicato il 17 Novembre 2016
