Cultura e Spettacoli

Tutto pronto per la edizione numero ventitré dei Dialoghi di Trani

A Trani dal 12 al 22 settembre. Intervista con la direttrice artistica Rossana Gaeta

Tutto pronto per la edizione numero ventitré dei Dialoghi di Trani, manifestazione di altissimo livello culturale, diretta da par suo da Rossana Gaeta. I Dialoghi di Trani sono ormai una istituzione che anno dopo anno si fortifica e acquista valore. La data della edizione numero ventitré a Trani è dal 12 al 22 settembre. Ne parliamo in questa intervista con la direttrice artistica Rossana Gaeta (in foto).

Dottoressa Gaeta, intanto complimenti. Che dire dei Dialoghi di Trani?

“Siamo arrivati con orgoglio alla edizione numero ventitré ed ogni edizione lascia il segno. La particolarità dei Dialoghi consiste nella ricerca della cultura e soprattutto nello sviluppo delle idee. Senza entrare in polemica o competizione con altre manifestazioni, cosa che non ci compete, non ci interessa la mera promozione di un libro magari con il suo autore famoso. Questa è una scelta, del tutto legittima. Noi invece puntiamo sulla crescita culturale, la gente che viene deve arricchirsi e uscire soddisfatta con un qualcosa in più e soprattutto riflettere su temi di stretta attualità”.

Che cosa rappresentano i Dialoghi?

“Detto che siamo profondamente e radicalmente diversi da altre manifestazioni, i Dialoghi sono una occasione di studio e di scambio culturale, la gente si appassiona e li apprezza, diamo occasioni e spunti di riflessione”.

Il tema scelto per la edizione ventitré è Accogliere, come mai?

“Lo ho appena detto, noi siamo interessati a scelte sia culturali, ma anche sociali e di attualità e non si può fare a meno di valutare il tema accoglienza che in un certo senso va in continuità con quello della cura, della passata edizione. Viviamo in un tempo caratterizzato da fenomeni migratori che necessariamente ci portano all’ accoglienza, se pensiamo a chi arriva da noi fuggendo da situazioni difficili o disperate. Ma accogliere significa anche pensare alle periferie sociali e ai tanti problemi esistenziali, alla violenza sulle donne ed infatti ci sarà la presentazione di un libro dell’avvocatessa Katia Latorre assieme a Nichi Vendola”.

Nelle ultime edizioni I Dialoghi sono andati anche fuori Italia…

“Intanto mi piace sottolineare che apriremo con la tradizionale premiazione presso la Megamark di Trani e la serata sarà condotta da Serena Dandini. In quanto all’ estero, avremo una parentesi a novembre che ci porterà ad Algeri, dal 6 al 12 Novembre e gireremo per la Puglia ad Orsara e Gravina”.

Ci parli di altre manifestazioni previste…

“Avremo come sempre I Dialoghi Kids per bambini, assieme alla biblioteca per ragazzi di Foggia, poi un incontro il 16 sulla religiosità in occasione della festa del santo Patrono di Trani San Nicola Pellegrino, campione di accoglienza, un altro interessante appuntamento sull’ argomento religioni e dialogo con Enzo Bianchi e Gad Lerner, la presenza di editori della nostra regione e un libro scritto da una disabile, Marita Catalano. Ci saranno laboratori di danza, di psicoterapia e di scrittura. Poi avremo due concerti uno il sabato sera e il secondo la domenica di musica lirica e classica con Puccini e Mascagni. Poi per la prima volta ai Dialoghi una degustazione di vini locali. Insomma, sarà come sempre una edizione ricca, variegata e soprattutto culturalmente elevata”.

E allora buon divertimento e soprattutto ottime scelte culturali e di crescita con I Dialoghi di Trani in programma dal 12 al 22 settembre, questa volta più lunghi delle altre volte a dimostrazione di una manifestazione che cresce e riscuote meritato successo.

BV

 

 


Pubblicato il 3 Settembre 2024

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