Cronaca

Uffici demografici chiusi per carenza di personale. “E’ una vergogna”

Può chiudere un intero municipio in un grande comune del Mezzogiorno che chiamano metropoli, in un quartiere come il Libertà per colpa della carenza di personale? A Bari è accaduto da mercoledì e fino a tutt’oggi, quando gli uffici dell’ex Circoscrizione di Via Trevisani resteranno chiusi al pubblico a causa proprio della mancanza di personale in servizio. Luigi Cipriani, segretario del Movimento “Riprendiamoci il Futuro” nonché consigliere comunale per diversi anni seduto tra i banchi delle Opposizioni, ha un diavolo per capello. E con tanto di comunicato – stampa ha denunciato ‘urbi et orbi’ quanto segue: “gli uffici dei servizi demografici, del quartiere Libertà, da mercoledì 25 a venerdì 27 gennaio resteranno chiusi a causa della carenza di personale. Questa è l’amara conseguenza di essere amministrati da gente che ha come requisito la sola tessera di partito. Alla luce di tale grave episodio, questo movimento, chiede l’immediata rimozione dell’Assessore ai servizi demografici in quanto questa grave inadempienza è riconducibile alla interruzione di pubblico servizio!>> L’assessore alle Risorse Umane del Comune di Bari Angelo Tomasicchio sta per entrare in sala giunta, ma ha il tempo di chiarire come le carenze di organico in tanti uffici e sportelli del Comune di Bari rappresentino ormai un problema endemico e non più un’emergenza momentanea. Un problema per risolvere il quale amministratori e dirigenti sono oramai costretti a combattere ogni giorno in quanto alla pianta organica già ridotta all’osso, ogni giorno bisogna fare i conti con le richieste di ferie, permessi, norme sull’assistenza disabili (L. 104/92), permessi sindacali, malattie, eccetera. A Bari, insomma, il funzionamento degli uffici pubblici che sono anche regionali ed ex provinciali, ha raggiunto un livello non piu’ sostenibile per la grave carenza di organici, per cui la situazione logistica sta gradualmente annullando i servizi ai cittadini. Alla Motorizzazione civile, per esempio, la carenza di organici arriva al 40%, ancora oltre negli uffici semideserti di una Città Metropolitana che dovrebbe occuparsi della sicurezza su circa duemila chilometri di strade e per centinaia di edifici scolastici, per non parlare degli uffici giudiziari. Ma Cipriani non vuole sentire ragioni: <


Pubblicato il 27 Gennaio 2017

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