Conterà la sostanza ed in questo caso sarebbe accettabile anche una vittoria all’ultimo secondo perché le gare si concludono al triplice fischio, cosi come ha ricordato lo stesso tecnico del Bari, Massimo Carrera al termine della gara persa contro la Ternana, la settimana scorsa. Il Bari, tuttavia, domenica affronterà al ‘Ceravolo’ il Catanzaro alle ore 15.00 guidato da mister Calabro con 48 punti conseguiti, una gara in meno quella che avrebbe dovuto disputare mercoledì ed è stata spostata a causa del grave lutto che ha colpito la Cavese ed il mondo del calcio (Antonio Vanacore, vice di Campilongo ma anche ex del Catanzaro), e con un cammino molto netto ed importante in casa dove ha raccolto ben il 62% dei punti totali, ovvero ben trenta con un attacco molto temibile specie con Carli e Curiale ed un coeso 3-4-1-2. Non è escluso a questo punto che mister Carrera viste le defezioni possa schierare un Bari speculare con un 3-4-1-2, anche a causa dell’assenza per infortunio di Sarzi (fermo per una quindicina di giorni) e di Celiento che non si sa se sarà arruolabile, ma nel caso di convocazione partirebbe certamente dalla panchina. Un Bari però che a prescindere dal modulo deve cambiare atteggiamento ed approccio alla gara dove troppo spesso nel girone di ritorno è caduta (per ben tre volte su undici giornate) e si è fatta rimontare per quattro volte, con solo due casi, in quel di Catania e mercoledì appunto contro la Casertana dove ha alla fine ha pareggiato. Restano però i mugugni ed il malumore della tifoseria, oltre a non mancare qualche leone da tastiera, quelli purtroppo non mancano mai, anche quando le cose vanno bene, ed in questi casi capita troppo spesso che accusino la stampa di complicità per non porre le giuste domande, come se scendessero in campo i giornalisti o le critiche da parte nostra non venissero fatte, ma è fiato ed inchiostro inutile, aggiungere altro. Tuttavia il Bari in trasferta ha un rendimento da terza, corrispondente anche alla classifica generale, ma con 27 punti conseguiti frutto di otto vittorie, tre pari e tre sconfitte con ventitre gol fatti e dodici subiti, l’ultima vittoria non è lontana ed è stata contro la Juve Stabia, grazie alla doppietta di Marras il 3 marzo. Manuel Marras, quest’ultimo che potrebbe fungere da trequartista di Antenucci e Cianci nel 3-4-1-2, oppure potremmo rivedere il 4-2-3-1 con il quartetto composto, appunto da Marras, Antenucci e D’Ursi con Cianci finalizzatore, scalpitante per riprendersi la vetta dei capocannoniere, scalzato quest’ultimo mercoledì da Falletti e Partipilo, entrambi alla Ternana. Invece tra le due compagini diciassette sono i confronti in trasferta con 6 vittorie per le aquile calabresi, 10 pareggi ed una sola vittoria peraltro giunta sul neutro di Reggio Calabria, per 2-3 con doppietta di Penzo ed una rete di Scarrone per il Bari (mentre per i giallorossi, Palanca e Nicolini) guidato da mister Giacomo Losi, esattamente il 21 maggio del 1978 con il tecnico biancorosso che venne esonerato due partite dopo alla diciottesima giornata del girone andata ed al suo posto subentrò Mario Santececca. Ad arbitrare la gara Catanzaro-Bari sarà il signor Matteo Marcenaro della sezione di Genova, assistenti Di Giacinto della sezione di Teramo e Basile della sezione di Chieti. Il quarto uomo sarà il signor Francesco Camone della sezione di Castellammare di Stabia. Per i biancorossi l’unico precedente con Marcenaro risale alla gara di andata con il Foggia, che ricordiamo soprattutto per il blackout dell’impianto ‘Zaccheria’ ed il rigore dubbio concesso e trasformato da Curcio, che poi valse la vittoria. La probabile formazione del Bari con: Frattali; Semenzato, Minelli, Di Cesare, Perrotta, Bianco, Maita, Marras, Antenucci, D’Ursi, Cianci.Mentre per mister Calabro che ha potuto lavorare tutta la settimana per poter preparare la gara con i biancorossi, dovrebbe schierare il 3-4-1-2: Di Gennaro; Martinelli, Fazio, Riccardi, Contessa, Gatti, Verna, Garufo;Carlini; Curiale, Evacuo.(Ph. Tess Lapedota)
M.Iusco
Pubblicato il 20 Marzo 2021
