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Un Bari da horror nei finali: non sa più vincere e il tecnico cerca rimedi

Mister Longo ammette: “Gestito male il vantaggio”. Oggi la ripresa allenamenti

Otto pareggi, di cui sei di fila per il Bari di Longo, non si tratta più neanche di “pareggite acute” ma di incapacità di gestire nei finali, cioè il vantaggio accumulato. Nello specifico nell’ultima partita disputata sabato pomeriggio contro la Reggiana i biancorossi, si sono fatti acciuffare nell’arco dei cinque minuti finali di ben due gol, prima con Lucchesi, al quale poco prima il Var gli aveva annullato un gol e poi da Gondo che ha trasformato dal dischetto con Radunovic che aveva anche intuito. Nel finale il Bari ha anche rischiato di perderla perché sbilanciato. La classifica non resta tuttavia deficitaria perché si resta nella parte destra, al decimo posto con 14 punti, gli stessi del Catanzaro ma con la migliore differenza reti. Due i punti che distaccano i pugliesi dall’ottava piazza occupata dal Palermo, mentre solo uno dalla zona playout, e ultima posizione in questo caso che è del Sudtirol, quintultimo. Resta di fatto che questo campionato 24/25 sta emettendo sin qui un livello medio-basso per gioco espresso e con squadre che dalla quinta posizione in giù, ad oggi, pareggiano o perdono spesso. Il Bari ha totalizzato otto pari esattamente come il Catanzaro ma due di meno ne hanno fatte Cosenza e Frosinone, rispettivamente in terzultima posizione ed ultima. Forse non è neanche un caso che l’ultima vittoria dei biancorossi è avvenuta contro l’ultima della classe, lo scorso 22 settembre, 41 giorni fa, troppi ed addirittura, rispetto alla passata stagione i pugliesi hanno due punti in meno. Troppo presto sia chiaro per fare bilanci, ma l’altro dato allarmante è l’aver subito cinque rimonte nella seconda metà delle riprese giocate dai biancorossi, e in questo caso le spiegazioni sono molto semplici come lettura, incapacità a livello caratteriale che forse va al di là di possibili limiti difensivi della squadra o dell’assenza di un centravanti vero. Non meno di qualche settimana fa, il diesse Magalini, ospite del TbSport serale aveva asserito che era soddisfatto del calciomercato del Bari, ma la verità racconta che su 13 reti realizzate degli attaccanti sono solo 5 reti di cui Lasagna, Novakovich e Favilli con la curiosità che tra i migliori marcatori c’è anche l’esterno Dorval con due reti. Ma il numero dei gol poteva anche essere accettabile a patto che i biancorossi avessero qualche punto in più in classifica, invece c’è quel numero 2 che corrisponde alle vittorie (Mantova e Frosinone) che stride e non fa essere sereni tifosi ma probabilmente neanche Longo e il gruppo squadra lo sono più di tanto, se non dovessero trovare il bandolo della matassa, in fretta. Domenica pomeriggio ci sarà la Salernitana, prima della sosta per le nazionali, sarà quasi imperativo tentare di vincerla anche se nel calcio non vi è nulla di scontato, di sicuro perderla aggraverebbe la situazione di classifica e i tanti segni “X” iniziati dal 28 settembre in occasione di Bari-Cosenza, oltre ai due che erano già avvenuti contro Sassuolo (in casa) e Sampdoria (in trasferta).

L’analisi di Longo – Il tecnico Moreno Longo nel fine gara ha analizzato la partita: “Ci sentiamo feriti dopo un pari del genere. Fa male perché non possiamo permetterci queste ingenuità specie sul doppio vantaggio. Abbiamo fatto una gestione errata nei minuti finali, un possesso palla sterile e abbiamo dato palle dietro a Raduinovic, sul sinistro che non andava dato. Avevamo davanti due attaccanti di 1 metro e 90 centimetri dovevamo finalizzare il possesso del gioco davanti, invece per assurdo abbiamo cincischiato. L’episodio li ha fatti rientrare in partita. C’è da farsi un esame di coscienza. Non si possono rimettere in piedi gare così”. Se c’è paura dopo i tanti pareggi, il tecnico risponde: “Dopo tanti pareggi se venisse è umano. Ripeto, va fatta una gestione diversa. Obiettivo? In questo momento è cercare di stare lontani dalla zona calda. Vanno messe 5 squadre dietro e farlo ora è difficile. Dobbiamo insistere e lavorare per trovare rimedio e trasformare i pareggi in vittoria”. Oggi ci sarà la ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Salerno domenica pomeriggio, in cui sarà previsto un esodo di tifosi biancorossi visto il gemellaggio storico che lega entrambe le tifoserie. (Ph. Tess Lapedota).

T. Lapedota


Pubblicato il 5 Novembre 2024

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