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Un Bari da zona playoff affronta la prima della classe

Vigilia pre gara tra Bari e Sassuolo. I neroverdi si sono allenati nella mattinata di oggi sul sintetico di Fiorano, dopo aver effettuato il riscaldamento con i preparatori atletci, hanno svolto una partitella in famiglia a ranghi ridotti. Fermi Laribi e Valeri.In conferenza stampa ha parlato il portiere Alberto Pomini facendo un’analisi sulla prossima sfida al San Nicola:” Il Bari è una squadra giovane, che gioca un calcio propositivo, quello di sabato sarà un impegno difficilissimo, ma siamo preparati al meglio per affrontarlo con molta determinazione. Dall’impegno in Puglia ci attende un tour de force con quattro sfide importanti e decisive, anche se la nostra classifica è buona, è ancora presto per tirare le somme e far un resoconto stagionale.”Nei biancorossi non desta particolare preoccupazione l’infortunio di Galano alla clavicola. Con molta probabilità non sarà convocato per il diciassettesimo turno, ma i tempi di recupero non sembrano lunghi. La formazione schierata da Torrente dovrebbe prevedere un 4-3-3 con Lamanna in porta, ballottaggio Ristovski-Sabelli sulla destra, al centro Dos Santos e Borghese, sulla sinistra Polenta, a centrocampo dovrebbe rientrare Filkor assieme al tandem Romizi e Sciaudone con l’avanzamento di Bellomo sulla linea d’attacco assieme a Caputo ed il confermato Fedato, l’alternativa potrebbe essere l’inserimento di Defendi dal primo minuto al posto di Galano.I due giovani Bellomo e Fedato sono stati protagonisti nella partita che vedeva contrapposte le rappresentative di B tra Italia-Russia terminata 0 a 0. Il numero 10 di Bari vecchia è stato uno dei protagonisti dell’incontro ed è stato raggiunto dai microfoni, mostrando la sua contentezza per la convocazione con l’augurio di arrivare a vestire anche la maglia dell’Under 21:” Entrare a far parte del gruppo scelto da mister Piscedda (tecnico della B Italia) mi riempe d’orgoglio. L’Under 21 per me oltre ad essere un sogno rappresenta un obiettivo, perché é giusto giocare per migliorarsi. All’interno dello scacchiere barese non ho una preferenza precisa, sono abituato a variare la mia posizione in campo. L’importante è mettersi a disposizione del gruppo”. Al giocatore è stato chiesto un parere sul campionato svolto fin qui dalla propria squadra:” Il campionato cadetto si sta rivelando più equilibrato del previsto. Non esistono partite semplici, noi viviamo alla giornata, siamo giovani e giochiamo bene con molta umiltà come ci chiede il nostro tecnico”.Quello di domani sarà un impegno molto arduo, il Sassuolo sta procedendo ad un ritmo vertiginoso. In otto trasferte la compagine guidata da Di Francesco ha vinto ben cinque volte, perdendo solo contro Cittadella e Verona. Gli emiliani giocano un gran calcio, con notevole intensità, dimostrando d’essere una delle principali contendenti alla promozione diretta. Il tecnico dei galletti ha ribadito che affronteranno il prossimo match con la voglia di far risultato, a viso aperto e senza timore:” La nostra filosofia è cercare la vittoria in tutti i modi, dando il massimo, attraverso il gioco e la determinazione.”Torrente potrà far affidamento su diversi elementi. La sicurezza di Bellomo in mezzo al campo, capace di dettare i tempi al resto dei compagni e le discese sulla fascia del giovane Fedato, le quali stanno garantendo maggior vigore alla spinta offensiva, sono il simbolo della ripresa biancorossa. La difesa a quattro sta confermando i suoi lati positivi, per ben due gare il Bari non ha subito reti ed ha concesso ben poco, merito anche di una crescita sul piano della forma ed una maggiore concentrazione. Il 4-3-3 permette di far giocare i reparti meno lunghi e più coperti, riuscendo a sfruttare tutte le ripartenze e concedendo poco in linea arretrata.Parlando di mercato in entrata pare che il Bari sia interessato al 19enne Luca Viglietti attualmente in forza al Gladiator in Serie D ed artefice di buone prestazioni. Il ragazzo comunque si è mostrato tranquillo:” L’interesse di Bari e Livonro mi fa molto piacere, spero possano diventare qualcosa di concreto a giugno, ma per ora rimangono solo illazioni, penso a far a dare il massimo con la maglia del Gladiator”. L’esempio di Fedato può far bene sperare, ma occorrerà mettere da parte tutte le voci di contorno e restare concentrati sulla prossima partita casalinga.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 30 Novembre 2012

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