Un Bari dai due volti conquista tre punti in quel di Brescia
Reazione veemente dei biancorossi nella ripresa: Diaw e Vicari portano a casa l’intera posta in palio, ringraziano i tifosi al seguito e la dedicano a Maiello
Quello che contava era la vittoria ed è arrivata. Nel primo tempo senza esagerare si è assistito ad uno dei Bari più brutti, inconcludenti della stagione, con Acampora il play designato a sostituire l’infortunato Raffaele Maiello e la sagra degli errori e in difesa con tante palle perse. Dall’errore del capitano che ha atterrato un attaccante del Brescia, Bianchi al portiere Brenno che aveva intuito la traiettoria ma la palla gli è passata quasi da sotto le braccia. Un Bari che ha provato al tiro senza però inquadrare la porta con colpi di testa di Nasti nei minuti di recupero del primo tempo e che invece nella ripresa, forse un discorso motivazionale di Marino, l’aver sostituito Frabotta deludente c’è stato una spinta decisa, con un atteggiamento diverso degli stessi interpreti. In primis, dal numero uno Brenno autore di una parata nel sette, che avrebbe steso definitivamente i biancorossi, ad Acampora che sempre da play, ma nel 3-5-2 e non più quel 4-3-1-2 che vedeva fuori ruolo, Dorval nelle vesti inedite di mezzala e Sibilli regista e successivamente anche esterno, hanno reso tutti pi, arrivando sulle seconde palle e schiacciando il Brescia nella sua metà campo. Il gol di Diaw è arrivato al minuto 58’ su tocco vellutato in profondità per l’attaccante che portandosi via più di un giocatore ha accorciato le distanze. Al 77’ è arrivato un meritatissimo primo gol del centrale difensivo Francesco Vicari di testa, come se fosse un attaccante mestierante. Il Bari ha concluso difendendosi con ordine e senza concedere più pericoli ai lombardi. Al triplice fischio la squadra ha dedicato la vittoria a Raffaele Maiello, il quale ha subito intervento al crociato e sarà fermo per lungo tempo e raccolto il “Forza ragazzi” dei quasi mille presenti, 800 il dato stimato. Al termine della gara ha parlato il tecnico del Bari, Pasquale Marino ai microfoni ufficiali di RadioBari: “Abbiamo sofferto nel primo tempo e non ho avuto modo di cambiare lo schieramento in funzione del nuovo modulo con il quale il Brescia è sceso in campo. Potevamo pareggiare già nel primo tempo. Nel secondo ho chiesto ai ragazzi di aggredire e hanno fatto una prestazione che può aiutare sotto il punto di vista del Brescia. Nella ripresa con Ricci e Dorval andavamo ad attaccare alti i terzini per non farli ragionare, la ricerca dello spazio è importante perché abbiamo attaccanti veloci e tecnici, in grado di fare del male alle difese avversarie. Preparare una partita in un modo e trovarsi ad affrontare qualcosa di diverso da quanto ci si aspettava ci ha portati a sbagliare qualcosa. Abbiamo però trovato l’assetto giusto e abbiamo giocato con personalità ed intelligenza. Negli spogliatoi ci siamo riorganizzati. Sibilli era nervoso come lo eravamo tutti, quando ha iniziato a giocare nella sua posizione naturale ha dato il meglio. Dorval ha giocato a tutta fascia, bravo in copertura e si è fatto ben vedere in avanti. Ho rinunciato a due cambi per toccare il meno possibile, ho preferito arrivare alla fine con gli stessi ragazzi perché comunque hanno mostrato di sapercela fare. Mi ritengo assolutamente soddisfatto. Morachioli ha un passo diverso rispetto ad Aramu, ci serviva qualcuno che sapesse mettere in difficoltà gli avversari in velocità. Possiamo giocare in diversi modi, la cosa importante per me è la mentalità, mi interessa vincere le partite a prescindere da schieramenti e interpreti. Rispetto alla scorsa partita abbiamo giocato meglio, abbiamo meritato di vincere. Il Bari deve pensare a migliorarsi settimana per settimana, dobbiamo essere più sereni e la voglia di vincere ha fatto la differenza”. In rete è andato daccapo Diaw, oltre ad aver dato lo “start” alla rimonta biancorossa: “Sono contento per il gol, c’era voglia di raddrizzare una partita e un campionato partiti male. Non era facile reagire, significa che siamo una squadra viva, con del carattere. Nasti è un ottimo giocatore, giovane dal futuro roseo, facile giocare con lui. Dobbiamo lavorare, l’intesa si forma giocando e il tempo è dalla nostra parte. Abbiamo subito il Brescia all’inizio ma la cosa fondamentale è la reazione, dobbiamo continuare così. Il mister ci chiede di andare ad aggredire alti per non far ragionare gli avversari, serve tempo per assimilare questi concetti ma ci siamo. Ho calciato forte e ho sorpreso il portiere sul suo palo. Vogliamo che questa sia la partita della ripartenza perché non siamo contenti dei risultati, la vittoria serve al morale tanto a noi quanto alla piazza. Non vogliamo ripetere gli errori già fatti. Con questo spirito dobbiamo affrontare le prossime sfide. I nostri tifosi ci seguono sempre ed è brutto deluderli, soffrivamo per noi e per loro, che questo sia un punto di partenza per il futuro”. Il Bari ha ripreso la preparazione in vista della gara di sabato al San Nicola contro l’Ascoli. (Ph. SSC Bari).
M.I.
Pubblicato il 31 Ottobre 2023