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Un Bari d’assalto vince 0-2 a Messina e mantiene la vetta

Si è disputato allo stadio ‘San Filippo – Franco Scoglio’ di Messina, la sesta giornata che ha visto il Messina opposto al Bari di Mignani. La squadra siciliana ha cambiato poco rispetto alla sconfitta patita in rimonta contro il Picerno, a causa di episodi e dell’espulsione di Adorante, mentre il Bari con tante novità a partire dalla difesa, con Frattali confermato tra i pali; dal primo minuto Pucino e Celiento in difesa, rispettivamente come terzino e difensore centrale, a fianco di Terranova e Ricci sull’altro out; in mediana Maita davanti alla difesa affiancato da D’Errico e Scavone a dare sostanza. In cabina di regia Botta a supporto di Chedira e Simeri. Si è disputato la sfida tra due formazioni che la prima volta si sono affrontate nel lontano 1925. Nota simpatica, oltre cinquanta tifosi messinesi a tifare dalle colline che affacciano sullo stadio ‘San Filippo’ a sostenere la propria squadra, mentre i supporters biancorossi quasi una cinquantina.

BOTTAGOL– Il Bari si è reso subito pericoloso al terzo minuto con Simeri che si stava involando, ma è stato fermato regolarmente da Lewandowski in un’uscita tempestiva che ha allontanato la sfera. Al nono minuto di gioco su sponda di Simeri, D’Errico ha servito un pallone a venti metri a Ruben Botta che ha infilato il portiere ex Teramo, del Messina, al culmine ndi una verticalizzazione da manuale del calcio.    Seconda rete stagionale per Botta. Qualche minuto dopo il Messina, sempre in pressing alto, ha chiesto un fallo dal limite d’area ai danni di Vukusic, ma l’arbitro non si è lasciato impressionare dalla caduta, più per il contrasto ruvido di Scavone, ed ha concesso giustamente la rimessa laterale. Sei minuti più tardi, il Bari ci ha provato con Simeri, ma il numero uno dei siciliani ha anticipato la punta biancorossa bloccando la palla in presa sicura. Il Bari alla mezz’ora ha conquistato tre calci d’angolo in successione, protagonista il numero 22 dei siciliani che ha tarpato le vie del gol ai biancorossi. Al trentacinquesimo dal limite dell’area di rigore biancorossa Pucino ha steso l’attaccante siciliano e l’arbitro ha estratto il giallo per il difensore barese, in una partita molto accesa e giocata a viso aperto da ambo le parti. Nei minuti finali il Bari ha sprecato con Simeri da pochi metri l’occasione per raddoppiare. Il primo tempo di una partita molto intensa si è concluso con il Bari in vantaggio di una rete a zero.  La ripresa è iniziata con il possesso dei padroni di casa e nessun cambio da entrambi i fronti, inizialmente. Al cinquantaduesimo mister Sullo ha inserito Balde e Fazzi, rispettivamente per Milinkovic e Catania. Il Bari ha risposto al sessantesimo con Simeri fermato da trenta metri irregolarmente ma non ravvisato, mentre sul ribaltamento di fronte Balde è stato fermato e l’arbitro questa volta non ha avuto dubbi e fischiato il fallo. La punizione battuta da Damian è terminata di poco a lato di Gigi Frattali. Nel Bari al sessantaduesimo mister Mignani ha inserito Mallamo per Botta, autore del gol del vantaggio. A venti minuti dalla fine la guida tecnica ha inserito Marras e Paponi, sostituendo la coppia d’attacco Simeri-Cheddira. Pioggia di gialli da ambo le parti, ben dieci cartellini gialli e tre minuti dopo, Paponi ha segnato il gol del raddoppio cosi come fece al debutto da giovanissimo, questa volta ispirato da uno scavino di Marras, dopo uno scambio millimetrico con Scavone. Ultimi cambi anche in casa Messina, con dentro Di Stefano e Konate per Russo e Fofana. Negli ultimi cinque minuti prima del novantesimo Mignani ha inserito Gigliotti, al suo debutto, al posto di un ottimo D’Errico, passando così alla difesa a cinque. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Bari conquista la terza vittoria di fila e resta in vetta e domenica sfida il Monopoli staccato di un punto. (Ph. Tess Lapedota).

 

TABELLINI & PAGELLE

Messina (4-4-2): Lewandowski 6.5; Morelli 5.5, Fantoni 5.5, Carillo 5.5, Sarzi Puttini 5; Russo 6 (77’ s.t. Di Stefano s.v.), Fofana 6 (77’ s.t. Konate), Damian 6 (84’ s.t. Marginean s.v.), Milinkovic 5.5 (52’ s.t. Balde 6.5); Catania 5.5 (52’ s.t. Fazzi 6), Vukusic 5.5. All. Sullo 5.5.

Panchina: Fusco, Rondinella, Lisboa, Busatto.

Bari (4-3-1-2): Frattali 6; Pucino 5.5, Celiento 6, Terranova 6, Mazzotta 6; Scavone 6, Maita 6, D’Errico 7 (85’ s.t. Gigliotti); Botta 7 (64’ Mallamo); Simeri 6.5 (70’ s.t. Paponi 7), Cheddira 6 (70’ s.t. Marras 6.5). All. Mignani 7

Panchina: Polverino, Plitko, , Di Cesare, Antenucci, Citro, Belli, , Ricci, ,

Arbitro: Luca Angelucci di Foligno

Assistenti: Mattia Massimino di Cuneo e Andrea Bianchini di Perugia

Quarto uomo: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco

Marcatori: 9’ p.t. Botta, 78’ s.t. Paponi (Bari).

Ammoniti: Fofana, Fantoni, Sarzi Puttini, Morelli, Carillo, Russo (Messina), Terranova, Pucino, Celiento (Bari).

Note. 1’ minuto di recupero nel p.t.; 4’ minuti di recupero nel s.t.

 

Marco Iusco

 


Pubblicato il 30 Settembre 2021

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