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Un Bari di grande personalità pareggia in inferiorità numerica a Palermo

Il Bari ha pareggiato un’altra in cui ha dimostrato ampiamente di avere attributi perché rimasto in dieci a cinque minuti dalla fine del primo tempo a causa del fallo, contestato in casa Bari dai giocatori, da ultimo uomo di Terranova ai danni dell’attaccante avversario. Ma a rescindere o meno se fosse giusto il cartellino che inevitabilmente ha condizionato una gara che i pugliesi avrebbero potuto vincere, ne esce fortificata la personalità dei Galletti che a due dalla fine con Celiento hanno avuto la ghiotta chance di portarsi a casa il pallone dei tre punti. L’altro rammarico resta non aver visto la tifoseria organizzata sugli spalti, a quanto pare per una pessima organizzazione del Servizio delle Forze dell’Ordine e di gestisce il flusso e situazione tifo, in quanto a 50 e meno chilometri dal ‘Barbera’ non si può penalizzare una tifoseria intera, per due o tre ai quali il cosiddetto ‘Green Pass’ non funzionava, stando a quanto raccolto per le motivazioni che hanno trattenuto i tifosi  Il calcio è  fatto di tifo, di colori e sfottò, se si vieta ciò si fa un danno economico a tutti quei tifosi che hanno sacrificato la famiglia e compiuto sforzi economici, quando i ‘burocrati’ e chi decide la gestione di ciò il movimento calcistico sarà esaurito ed anche per loro sarà concluso il lavoro in tale mondo.

GARA –La capolista del girone C guidata da Mignani resta saldamente in testa con più sette sul Monopoli vittorioso e con un distacco invariato su Turris ed appunto Palermo di otto lunghezze. Il Bari è sceso in campo con la formazione tipo ed Antenucci dopo 180’ secondi di gioco ha sfruttato un cross di Mazzotta per colpirla di testa ma il portiere rosanero, Pelagotti ha parato facilmente. Al nono di gioco, Paponi su un rilancio lunghissimo di Frattali si divorato il gol del potenziale vantaggio, calciando debolmente. Al tredicesimo Maita dalla distanza, ci ha provato anche lui ma la palla murata è stata deviata in corner. Al ventesimo circa il capitano del Palermo, ex Reggina, Ciccio De Rose ha sparato alto sopra la traversa. Dopo la mezzora ci ha provato capitan Antenucci senza fortuna. Al quarantesimo circo episodio clou, Celiento si perde Soleri a causa di un bel taglio ed il giocatore rosanero ha provato a servire Brunori, ma Terranova è intervenuto in scivolata deciso toccando il pallone in modo evidente, ma il giocatore ha la sfortuna che la palla gli schizza sul braccio con l’avversario che ha accentuato la caduta. L’arbitro Perenzoni non ha avuto dubbi a rovinare la gara ed ha spedito negli spogliatoi Terranova, nonostante le veementi proteste di Frattali e soci. La punizione termina deviata da Frattali in angolo ma mister Mignani, costretto a correre ai riapri, ha tolto Paponi mettendo un difensore in più, Gigliotti, il quale giocherà sicuramente anche con il Potenza. Il primo tempo si è concluso a reti inviolate. Ad inizio ripresa mister Filippi ha messo Odjer al posto di Crivello, quest’ultimo molto falloso. Il primo tiro della seconda fase di gioco è stato da parte di De Rose che ha calciato centralmente ed è stato parato da Frattali. La reazione del Bari è arrivata con Mallamo su assist di D’Errico, ma il tiro non è degno di nota. Quasi giunti all’oretta ci ha provato Silipo ma il suo tiro è finito al lato della porta difesa da Frattali. In casa Palermo è stato gettato nella mischia anche uno scatenato Floriano che ci ha provato subito dalla distanza ad un quarto d’ora dalla fine dei giochi. A poco meno di un quarto d’ora dalla fine il mister biancorosso ha inserito Scavone, Cheddira e Bianco rispettivamente per Mallamo, Botta e D’Errico. A cinque dalla fine Brunori ha impegnato severamente Frattali che ha respinto, ripetendosi successivamente con Dall’Oglio da fuori area, ma la risposta del numero uno biancorosso è magistrale. Parate di ordinaria amministrazione, qualche conferenza fa, le ha definite il portiere Gigi Frattali. Ma ad uno dal novantesimo Celiento ha l’occasione forse più propizia dell’intera gara e se la divora sparando di testa alto sulla traversa. Il Bari si porta a casa un punto ed anche il Palermo, per un match dove non sono mancate le emozioni ma soltanto i gol. Il 22 dicembre la serie C girone C scenderà in campo nuovamente per la prima di ritorno, salvo poi ritornarci il 9 gennaio.

LA VOCE DEL TECNICO E PROTAGONISTI –Il migliore in campo è stato sicuramente Gigi Frattali, per personalità e freddezza nei momenti chiavi nel mantenere a galla un Bari che non ha dato mai l’impressione di giocare per difendersi. Ma sino alla fine ci ha provato. Resta più il rammarico, ma la consapevolezza che quello messo su dal tecnico Michele Mignani è un grande Bari. Le dichiarazioni della guida tecnica ai microfoni ufficiali nel post-gara: “Abbiamo disputato una grande partita su un campo difficile. Siamo entrati in campo con determinazione, con la voglia di vincere la gara. Vedo la squadra in crescita. Non era facile in inferiorità numerica. Andiamo via con orgoglio ed un pizzico di rammarico perché abbiamo avuto le occasioni più nitide per vincerla. Antenucci? Un grande capitano combattivo”. (Ph Tess Lapedota)

TABELLINO & PAGELLE

PALERMO (3-4-1-2): Pelagotti 6; Lancini 5.5, Marconi 5, Perrotta 5.5 (64′ Accardi 6); Buttaro 6, De Rose 6.5 (87′ Corona s.v.), Dall’Oglio 6, Crivello 5 (46′ Odjer 6.5); Silipo 6 (69′ Floriano 6.5); Brunori 6.5, Soleri 6 (70′ Fella 6). A disp.: Massolo, Peretti, Mauthe. All. Filippi 6.5.

BARI (4-3-1-2): Frattali 7.5; Pucino 6, Celiento 5.5, Terranova 5, Mazzotta 6.5; Mallamo 6 (78′ Scavone 6), Maita 7, D’Errico 7 (78′ Bianco 6); Botta 6 (78′ Cheddira 6); Antenucci 6.5, Paponi 5.5 (45′ Gigliotti 6). A disp.: Polverino, Simeri, Citro, De Risio, Lollo, Di Gennaro, Belli, Ricci. All. Mignani 6.5.

Arbitro: Perenzoni di Rovereto
Assistenti: Cataldo – Salvalaglio
IV: Delrio

 

Note – ammoniti Silipo, Buttaro, Dall’Oglio, Floriano (P), Frattali (B). Espulso: Terranova (B) per fallo di mano. Recupero: 2′ pt, 5′ st

 

M.I.


Pubblicato il 20 Dicembre 2021

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