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Un Bari di qualità e potenza, con la speranza di rivedere i tifosi

Intanto da martedì il Bari ha ufficializzato il colpo che si attendeva dell’estroso Manuel Marras. Il giocatore classe 1993 ha firmato un contratto triennale con i biancorossi. Solitamente indossa la numero sette, ma essendo del bomber Antenucci, potrebbe anche essere che si orienta verso il 10 o una scelta più insolita. Marras ha iniziato da trequartista ma è diventato un ottimo esterno offensivo. Cresciuto nelle giovanili di Savona, Genoa e Spezia, Marras ha esordito fra i professionisti proprio con i bianchi aquilotti nella gara di Lega Pro vinta 2-1 contro il Sudtirol il 4 dicembre 2011. La prima stagione ha conquistato Campionato, Coppa Italia Lega Pro e Supercoppa Lega Pro. Uno abituato sin da subito a vincere. Prima di passare a titolo definitivo all’Alessandria nel 2015, ha vestito le maglie di Rimini, Savona e Sudtirol. Con i piemontesi ha disputato due stagioni da titolare, collezionando 77 presenze, 7 gol, 7 assist e una semifinale di Coppa Italia contro il Milan nella stagione 2015-2016, traguardo che era stato raggiunto precedentemente dal Bari di Totò Lopez nell’83/84. Dopo una stagione in Sicilia nelle fila del Trapani, nel 2018 fa il suo esordio in Serie B con la maglia del Pescara. Nella scorsa stagione, con il Livorno, ha collezionato 26 presenze, segnato 8 reti e realizzato 6 assist. Da martedì si sta allenando agli ordini di mister Gaetano Auteri ed insieme a Mirco Antenucci, Simeri o Candellone, anche se quest’ultimo è ancora in via definizione il suo acquisto, andrà a rafforzare la cavalleria pesante dello scacchiere biancorosso. In attesa di ufficializzazione ci sono anche Celiento e De Risio dal Catanzaro, il Bari starebbe ultimando le operazioni ma già da un paio di giorni i giocatori hanno salutato Catanzaro ed il loro ex club ha fatto una nota per ringraziarli dell’impegno dato. Il diesse Romairone è costantemente impegnato tra entrate ed uscite per il club, in perfetta sinergia con il tecnico Auteri, protagonista quest’ultimo di allenamenti ad alta intensità ed un gruppo che giorno dopo giorno sta sviluppando l’amalgama per raggiungere l’obiettivo stagionale. Sul fronte cessione, potrebbe essere ufficializzata la cessione di Filippo Costa, già da giorni ai margini, ieri non si è visto neanche al campo, probabilmente a causa della sua destinazione, si presume a Chiavari, per la Virtus Entella. Il giocatre passerebbe dal Napoli all’Entella, bisogna vedere se in prestito con diritto di riscatto o a titolo definitivo. Chi altro, potrebbe partire è Zaccaria Hamlili, anche se la voce di una sua possibile cessione ha creato qualche malumore. Il giocatore ha rinnovato il contratto nel campionato scorso, ma potrebbe essere una pedina ‘sacrificabile’ visto il sovraffollamento nel suo reparto e le ambizioni del giocatore di voler continuare a sentirsi protagonista e parte del progetto. Probabilmente, l’ultima parola spetterà al tecnico anche perché il ragazzo è molto legato alla piazza barese. In standby, ma potrebbero concludersi con esito positivo le trattative riguardanti Berra e Scavone, entrambi i giocatori orginari del Friuli, sono oggetto delle richieste del Pordenone che sta cercando di allestire una squadra di origini tutte venete. Nel Pordenone di Tesser c’è anche il giocatore barese Alex Vogliacco, difensore centrale di grande prospettiva, convocato tra l’altro meno di dieci giorni fa nell’Under 21 del CT Nicolato, ma attualmente sul giocatore non è stata avanzata nessuna richiesta di informazioni. Si allontana l’ipotesi  per l’attaccante Patrick Ciurria perché il Pordenone non se ne vuole privare. Il nome nuovo che circola da un paio di giorni ed abbiamo trovato conferme è quello di Lorenzo Lollo, centrocampista del Venezia, classe 1990, abile nel tiro dalla distanza, una diga a centrocampo ed abile anche in fase di costruzione. Infine, come già anticipato dalla settimana scorsa, anche Giovanni Terrani, è molto richiesto ed il Come pare sia in pole, ma l’esterno offensivo vanta più di una richiesta e potrebbe partire per l’offerta giusta. In ultimo, ma non per ultimo, confermati gli stadi chiusi sino alla fine di settembre, ma non è esclusa una cauta riapertura seppur parziale e con norme molto restrittive, per metà ottobre. Nella foto Marras che arriva all’antistadio, prima dell’allenamento.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 17 Settembre 2020

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