Cronaca

“Un bel danno per il turismo e l’indotto che vi gira attorno”

Ci saranno ripercussioni specialmente sul turismo incoming a causa del conflitto russo ucraino. Ne sono convinti due osservatori molto competenti: Maurizio Federighi ( Assoviaggi) , titolare a Bari della nota Federiciano Travel e Piero Innocenti segretario regionale Fiavet.

Federighi, che conseguenze possiamo avere?

“I problemi maggiori sono sul turismo in entrata e penso alla fetta degli ospiti russi che verosimilmente non avremo per un bel po’ di tempo. Ritengo che sarà complicato per il turismo europeo in genere, mentre speriamo in meglio per quello americano. Crescono quelli di Spagna e Portogallo per via dei voli diretti”.

Insomma una significativa battuta di arresto…

“L’ incertezza incide e qualcuno comincia ad avere paura. Una visita in Polonia ad esempio è stata cancellata perché da quelle parti, per via dei profughi, hanno requisito gli hotel. Lo stesso più o meno vale per la Romania e i paesi baltici come Lettonia, Estonia e Lituania”

Che tipo di turisti sono i russi?

“Bisogna distinguere tra quelli di fascia media che di solito alloggiano in b/ b e quelli di fascia alta nei cinque stelle. In ogni caso spendono parecchio nei ristoranti e per visitare i luoghi di cultura”

Baresi: dove andranno a Pasqua?

“Detto che regna una certa incertezza, i baresi sembrano scegliere Dubai, Egitto sul Mar Rosso, Spagna e Portogallo, sia a Lisbona che a Porto, località molto bella”.

Ed ecco Piero Innocenti, Fiavet: “Si respirava aria di ripresa ed invece la guerra ha scompaginato i piani, sia in entrata che uscita, peccato perchè la gente ha voglia di viaggiare. L’ incertezza legata al conflitto si sente pesantemente nella scelta delle destinazioni. In quanto ai russi amano la Puglia specie per San Nicola e la trovano comoda per i voli diretti. Il loro, spesso, è un turismo di élite che porta denaro sia per gli hotel scelti, sia per i ristoranti di classe che prediligono e dove spendono parecchio. Aggiungo che ci rimetteranno le guide private e il noleggio di auto con conducente. Insomma un bel danno per il turismo e l’indotto che vi gira attorno”.

Bruno  Volpe


Pubblicato il 9 Marzo 2022

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