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Un calciomercato da 8 del diesse Ciro Polito …ora la palla passa a mister Mignani

Serve sempre equilibrio e calma nei giudizi perché diversamente potrebbero sembrare affrettati, ma dopo due partite ufficiali, con una sconfitta ed un pari contro una squadra ben organizzata e più avanti nella preparazione, il Bari ha tutto per svoltare ed intraprendere la retta via. Ceduti i giocatori che non rientravano nel progetto tecnico-tattico di Mignani, ovvero Semenzato, De Risio e Bolzoni, i quali potrebbero accasarsi in serie D o potrebbe scattare la rescissione consensuale, è doveroso guardare al presente e futuro con maggiore serenità. Sono andati via, Sabbione al Pordenone a titolo definitivo, Perrotta in prestito al Palermo, ma anche i giovani Mercurio e Mane in prestito con diritto di riscatto al Napoli e poi tanti altri sono andati via nella prima parte del calciomercato, dal secondo portiere Marfella, a Corsinelli, Berra, Stasi (in prestito quest’ultimo nuovamente al Picerno), D’Ursi, Candellone e non è escluso, come già accennato che Bolzoni e Semenzato trovino squadra in D, mentre De Risio finirà fuori rosa con Lollo, invece, potrebbe restare come jolly nella rosa a seconda dei tempi di recupero di Andreoni, almeno sino a gennaio. Il Bari, tuttavia, si è rafforzato realmente da Belli e Mazzotta, che già erano stati comprati ad inizio calciomercato, intanto ieri è arrivato a Giacomo Ricci che insieme a loro si giocherà un posto da titolare come terzino. Il difensore ha firmato un contratto fino a giugno 23’ con opzione di rinnovo in caso di promozione, Cresciuto nelle giovanili della sua Livorno, ma la prima esperienza nel calcio vero è con l’Altovicentino, Serie D (12 pres.). Nel 2015, sempre in D, ha indossato la maglia del Parma conquistando la promozione in Lega Pro e segnando anche un gol. Protagonista in C con Pro Piacenza (27 pres. e 2 gol) e Carrarese (33 pres.), sbarcando in cadetteria con la Juve Stabia e totalizzando 22 presenze. Nella passata stagione ha debuttato in Serie A, con il Parma, prima di passare a gennaio al Venezia e contribuire così al ritorno dei lagunari nel massimo campionato. Il Bari anche nel reparto di centrocampo ha messo i puntini sulle ‘i’ ed aspettando le firme di Davide Di Gennaro, Raffaele Pucino e Gigliotti, ha prelevato a titolo temporaneo dall’Atalanta Bergamasca Calcio, i diritti di Alessandro Mallamo, un classe 1999. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta esordisce tra i pro nel 2008 con la maglia del Novara (20 presenze e 1 gol) in Lega Pro. Il campionato successivo è stato protagonista in serie B con la Juve Stabia collezionando due gol in 28 presenze. Sono invece 23 le presenze messe a referto nella passata stagione tra le file del Pordenone, sempre in B. Il Bari nell’ambito dell’operazione di cessione di Alessio Sabbione ha prelevato dal Pordenone la mezz’ala Matteo Rossetti, cedendola in prestito secco al Teramo Calcio. Mentre in attacco è arrivato un giocatore di grande esperienza che completa il reparto offensivo, ovvero Daniel Paponi, giunto a titolo definitivo con contratto annuale ed opzione di rinnovo in caso di promozione. Nel contempo Giovanni Terrani è passato a titolo definitivo al Padova che deteneva il cartellino dell’attaccante giunto in biancorosso. Paponi, prelevato dal Parma giovanissimo ha esordito a soli 17 anni in serie A nel ’05-’06 guadagnandosi la convocazione nella selezione Under 20 Azzurra: a fine anno ha conseguito sei presenze in Prima Squadra, e ben 11 nell’anno successivo condite con i primi gol, sia in campionato che in Coppa UEFA. Cesena, Rimini e Perugia sono state tappe di crescita per Paponi che, nell’estate del 2010 è passato al Bologna. Il prestito al Montreal Impact nel 2013 ha regalato all’attaccante marchigiano la gioia per la conquista del Canadian Championship insieme ad Alessandro Nesta, Marco Di Vaio e Matteo Ferrari. Dopo le esperienze con Ancona e Latina, si è legato per due anni e mezzo alla Juve Stabia con cui ha vinto il campionato di Lega Pro ’18-’19 (voluto dal diesse Ciro Polito all’epoca nelle Vespe) segnando il rigore della matematica promozione contro la Vibonese alla terzultima giornata. Ha vestito anche la maglia del Piacenza prima di passare al Padova nella scorsa stagione. Paponi non rappresenta un attaccante riempitivo del reparto ma uno di grande esperienza e peso là davanti. Adesso, spetterà al mister Mignani assemblare i pezzi e tentare la scalata. (Ph. Tess Lapedota).

Marco Iusco


Pubblicato il 2 Settembre 2021

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