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Un contributo per Villa Giustiniani…ma bisogna far presto

L’hanno appresa con enorme soddisfazione i rappresentanti del Comitato ‘Contro Sprechi e Privilegi’ la notizia che il Comune di Bari ha acquisito al patrimonio pubblico villa Giustiniani di via Omodeo. E’ bene ricordare che, nel lontano 1982, grazie alla mobilitazione e alla costante pressione di tantissimi cittadini e residenti, la villa e il sottostante insediamento rupestre di epoca romano-bizantina furono salvati dalla demolizione. Da quel comitato nacque l’Associazione Difesa Insediamenti Rupestri e Territorio (ADIRT) che s’attivò con il proprio presidente, Nino Lavermicocca, ispettore della Soprintendenza archeologica di Bari, perché fosse posto il vincolo archeologico. E dunque chi ora sogna di abbattere la villa, magari per cementificare, ignora o finge di non sapere che c’è un insediamento archeologico sottoposto a vincolo del Ministero dei Beni Culturali. Per questo, chiuso il contenzioso con i proprietari, villa Giustiniani deve essere restaurata e destinata a iniziative di pubblica utilità, culturali e ricreative, come sanno bene anche gli amministratori e politici comunali. Numerose sono state, in tutti questi anni, le richieste per il recupero e la valorizzazione di tutta l’area circostante. Si tratta di un luogo simbolo del quartiere e della città che deve essere restituito ai cittadini. E cosi’ torna in pista il battagliero Comitato contro Sprechi e Privilegi che, giova ricordarlo, annovera tra i suoi iscritti alcuni protagonisti di questa civile battaglia e della fondazione dell’ADIRT. Ed è anche per questo che lo stesso Comitato che si batte da anni contro ‘Sprechi e Privilegi’ mette a disposizione la somma di tremila euro per la piantumazione di alberi in quell’area ancora tutta da bonificare e rilanciare nell’interesse del quartiere Carrassi/San Pasquale. Il contributo, ricordano Marisa Cipresso e Maurisio Mongelli è stato offerto dalla Banca Popolare e dalla Banca Carime a favore dell’iniziativa “Alberiamo la Città” proposta dal Comitato. “E’ un contributo ancora in attesa di essere utilizzato per questioni di ordinaria e fastidiosa burocrazia istituzionale locale. Potrebbe essere finalmente l’occasione per utilizzare questa somma e creare un piccolo parco intorno alla villa, fondamentale in una zona a elevato traffico e tasso di smog. Siamo più che convinti che la città abbia bisogno di spazi e di verde piuttosto che di improvvisate cementificazioni, sempre più diffuse in questa nostra città”, chiariscono infine dal Comitato Marisa Cipresso e Maurizio Mongelli. Che ora sperano di abbattere i tempi di quella ‘fastidiosa burocrazia’ di cui sopra per vedere i primi alberi nel futuro polmone verde a Villa Giustiniani.
 
Francesco De Martino
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 7 Ottobre 2011

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