Cronaca

Un dormitorio in via Crisanzio nell’indifferenza generale

 

La foto dell’uomo che dorme coperto di stracci sul marciapiede di via Crisanzio angolo via Suppa (nei pressi del Palazzo Chiaia- Napolitano, ex Enel) è stata scattata alle 17.30 di ieri.  Incredibile che nel via vai di compere natalizie in una città che voglia dirsi civile si sopporti questo nella totale indifferenza della gente che passeggia distratta. A due passi, si aggiunga poi la presenza di una parrocchia. Si tratta di una situazione a lungo denunciata dal Quotidiano, quella di un dormitorio a cielo aperto che inquieta i residenti. Ogni sera le intercapedini del palazzo si trasformano in vere catacombe, dove senza fissa dimora dormono e ovviamente  fanno i loro bisogni per strada. E’ una situazione preoccupante, indecorosa e pericolosa per l’ ordine pubblico. E bisogna costatare che sin qui le risposte delle autorità competenti non hanno brillato per tempestività. E sarebbe il caso di muoversi. Da indiscrezioni raccolte, pare che si tratti di persone senza fissa dimora che si alternano nel tempo e spesso rifiutano  l’ aiuto dei volontari. Di notte un altro signore di origine straniera vive sotto la tettoia della parrocchia e pare che non sia un ignorante, ma anzi lettore di buoni libri che avrebbe rifiutato un posto al dormitorio Vito Diana perché possiede un cane. Indipendentemente dalle bizze di questi ospiti della notte, sarebbe giusto e doveroso un intervento forzoso da parte delle autorità competenti per tutelare sia il decoro che l’ordine pubblico. Vedere di pomeriggio un uomo dormire tra i passanti nella totale indifferenza è una cosa sconcertante, indegna di una città civile. Si corra subito ai ripari, anche perché il freddo è arrivato.

Bruno Volpe  


Pubblicato il 14 Dicembre 2016

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