Cronaca

Un fine settimana denso di appuntamenti elettorali in Puglia

Sarà un fine settimana intenso di appuntamenti elettorali quello che la Puglia si appresta a vive nel prossimo weekend,  con la presenza nella nostra regione di big politici nazionali di quasi tutti gli schieramenti, dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al ministro degli Esteri ed ex capo politico del M5s, Luigi Di Maio, dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a quello della Lega, Matteo Salvini, dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a quello di Azione, Carlo Calenda. E tutti arrivano a sostegno dei rispettivi candidati alla presidenza della Regione Puglia, per la quale non solo è in atto una sfida senza esclusioni di colpi, ma si gioca una pesantissima partita politica sia nel centrosinistra che nel centrodestra ed ancor di più per i “5 Stelle” che nella nostra regione, con la propria candidata governatrice, Antonella Laricchia, si sta giocando la credibilità di identità, integrità e compattezza del Movimento, la cui base elettorale proprio in Puglia è da oltre un mese sottopressione da parte del Pd e, in particolare del governatore uscente Michele Emiliano, affinché sia indotta a praticare il voto disgiunto a danno della candidata espressa dal Movimento. E più si avvicina la data della consultazione, ossia i giorni del 20 e 21 settembre prossimi, più si radica la convinzione tra gli addetti ai lavori, ma anche tra gli elettori comuni che sarà una battaglia all’ultimo voto, trattandosi di una competizione serratissima e di importanza politica fondamentale sul piano nazionale, non tanto ai fini di quasi improbabili ripercussioni dell’esito finale del voto sull’alleanza giallo-rossa del governo “Conte 2”, quanto ai fini dell’immagine complessiva di ciascuna forza politica e dei raggruppamenti, per i rispettivi risultati conseguiti in Puglia. Il governatore uscente e ricandidato da Pd e
centrosinistra, Emiliano, sta conducendo una campagna elettorale all’insegna dello slogan “Non ci fermiamo, la Puglia ce la fa”, evidenziando cosa sono stati – a suo dire – i cinque anni di guida regionale con lui al vertice.  “La Puglia – ha scritto Emiliano  su Twitter – ha il mare più pulito di Italia perché abbiamo investito un miliardo di euro per realizzare i più moderni impianti di depurazione, che trasformano i reflui della fogna in acqua limpida”. Mentre su Facebook Emiliano ha dichiarato: “Siamo pronti a fronteggiare il futuro senza paura. In questi mesi di pandemia abbiamo messo su una squadra capace di tutelare i pugliesi ed essere di aiuto anche ad altri nel momento del bisogno”. Temi, questi, che sono serviti al governatore uscente anche a dare la “carica” finale ai candidati consiglieri della provincia di Bari della sua coalizione, incontrati nel pomeriggio di oggi (ndr – ieri, per chi legge venerdì) in una sala cinematografica barese ed ai quali ha voluto, tra l’altro, sottolineare: “l’esperienza e la credibilità per affrontare i mesi che verranno, ci arrivano da ciò che abbiamo già fatto”, per meglio motivarli nello scontro politico che si accingono ad affrontare nell’ultima settimana di campagna elettorale di queste regionali. Ma proprio sul fronte dell’Ambiente ad Emiliano ha già replicato su Twitter il leader della Lega, Salvini, che ha scritto: “Tagliati 33,5 milioni di euro destinati alle bonifiche del Sin (Sito di interesse nazionale) di Brindisi. Una brutta notizia per la Puglia, penalizzata per l’ennesima volta dai ‘5 Stelle’, dal Pd di Emiliano e tradita perfino da Conte che punisce la sua stessa regione” d’origine. Il candidato governatore del centrodestra, Raffaele Fitto, ha  invece affrontato la questione del Covid, circa i “dubbi e paure” che la problematica scatena anche alla luce della risalita dei casi in Puglia (ndr – ultimamente è risultata terza in classifica tra le regioni, per numero di contagiati scoperti giornalmente) a seguito di alcuni importanti focolai già oggetto di misure specifiche, ed ha affermato: “Amici tutto bene. Sano come un pesce, andiamo avanti con più entusiasmo e determinazione”. “Come ho fatto già più volte, anche ieri – ha aggiunto l’eurodeputato di Fdi – mi sono sottoposto al test sierologico. L’ho fatto per
tranquillizzarmi, per tranquillizzare tutti i miei collaboratori e tutti i quali incontro. E anche per evitare strumentalizzazioni in alcun modo. Proseguiamo la nostra campagna elettorale con convinzione e determinazione”. Insomma, una sorta di rassicurazione per se stesso e per tutti coloro che insieme a lui stanno affrontando questo fine campagna elettorale di fuoco. La candidata presidente per M5S, Larichia, recentemente si occupata delle imprese pugliesi nel settore degli eventi per lanciare la proposta di creazione di un distretto del settore matrimoni. Obiettivo, sostenere gli imprenditori danneggiati dal Covid a seguito dell’annullamento di quasi tutte le cerimonie programmate per questo 2020. “Abbiamo il problema della liquidità in particolare – ha osservato Laricchia – e per fortuna da parte del Governo nazionale sono intervenuti tanti strumenti”, aggiungendo: “ma abbiamo anche il dovere di accompagnare le imprese in una gestione del cambiamento”. Per Ivan Scalfarotto, candidato per Italia Viva, Azione e Più Europa, a seguito di una visita all’istituto statale alberghiero e agrario “Basile Caramia” di Locorotondo (Bari), il tema d’obbligo è stata “la ricerca” che “va raccordata alla sperimentazione”. Infatti, ha rilevato in proposito Scalfarotto: “L’istituto ‘Basile Caramia’, innestato nel territorio, promuove la creazione di nuovi posti di lavoro”. Tutte dichiarazioni, queste ascoltate ultimamente, da campagna elettore di trattenimento, perché quelle di “fuoco” arriveranno verosimilmente, insieme ai leader che accompagneranno i rispettivi candidati governatori, a fine settimana e ancor di più, forse, nel corso della prossima, che sarà quella conclusiva prima dell’apertura dei seggi.

 

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 11 Settembre 2020

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