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Un mercato da sei stiracchiato, ma in campionato occorre una sveglia

Se l’acquisto di Pietro Cianci, che ha coinvolto cinque club (Teramo, Potenza, Sassuolo, Juve Stabia ed appunto Bari) e neanche a titolo definitivo, ma soltanto con la formula del prestito ed un accordo verbale con il Teramo di riparlarne a campionato terminato, gli altri colpi Rolando e Sarzi Puttini non hanno di certo completato e puntellato la rosa di mister Auteri. Una rosa che con le cessioni di Montalto, quest’ultimo a titolo definitivo alla Reggina, Simeri in prestito con diritto di riscatto per i bianconeri ed Hamlili in prestito secco al Gubbio, così come anche Esposito alla Juve Stabia, è rimasta priva di elementi che sarebbero stati duttili, anche se per Simeri ed Hamlili non rientravano nei piani tecnici. Un voto? Un sei molto ma molto stiracchiato, se non altro perché l’unico colpo degno di nota è stato quello del barese è stato per Pietro Cianci, ma il ragazzo dopo un allenamento ha rimediato anche un infortunio che lo terrà fuori per una ventina di giorni, salvo un recupero flash eppure sarebbe un ‘tantino’ rischioso. Ci si aspettava di più, inutile nascondere e serpeggia grande malumore tra i tifosi, persino l’esperto Maggio, svincolatosi dal Benevento ha preferito accasarsi al Lecce, seppure i cugini giallorossi sono in B ed è un dettaglio di non poco conto. Il Bari adesso dovrà tuffarsi direttamente al prossimo impegno di campionato e forse smettere di pensare alla Ternana al primo posto perché non è altro che controproducente in una squadra che per ammissione del tecnico stesso, dopo il rigore sbagliato da Marras con il Teramo ha subito il contraccolpo psicologico. Se dopo venti partite ha realizzato soltanto 12 vittorie, 5 pari e 3 sconfitte, non si può additare soltanto la colpa ad episodi o ‘sfortuna’, ma fare ‘mea culpa’ e tutti insieme compattarsi e remare verso l’obiettivo promozione diventa d’obbligo. Solo le vittorie potranno cancellare le tante note stonate di una stagione sin qui ben al di sotto delle aspettative e con tanti errori già commessi. Intanto nella giornata frenetica di mercato di ieri, i vari colpi e possibili affari che erano nell’aria sono tutti saltati, a partire da Mirko Antonucci, classe 1998 di proprietà della Roma in forza alla Salernitana, si è provato a prenderlo con il placet della Roma ma la Salernitana si è opposta; anche per l’ala Nicholas Pierini di proprietà del Sassuolo, in prestito all’Ascoli ma in esubero, il giocatore ha scelto altri lidi (Modena); per Di Mariano dal Venezia solo un timido sondaggio ma nulla di più. In uscita, il centrale difensivo Marco Perrotta ha declinato per ben due volte un passaggio alla Juve Stabia. Unica nota positiva, il rinnovo di Mattia Maita sino al 2024, anche se deve essere ancora ufficializzato. Infine, dovrebbe essere ufficializzato il portiere Giandomenico Iurino, classe 2004 dal Monpoli, ma andrà a rimpolpare il settore giovanile. Non resta che a questo punto la società faccia il punto del mercato con il diesse Romairone, e capire se interverrà sul mercato degli svincolati perché al momento la rosa specie a centrocampo è inadeguata (Ph. Tess Lapedota).

M.Iusco


Pubblicato il 2 Febbraio 2021

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