Cultura e Spettacoli

Un Natale per le famiglie meno abbienti della città

Nonostante la crisi inarrestabile, Natale è ormai alle porte e quest’anno, per il terzo anno consecutivo, un buon Natale lo sarà anche per le famiglie meno abbienti della città grazie all’iniziativa “Natale a Bari duemilatredici”. Dall’8 dicembre al 6 gennaio ci saranno ben 85 eventi su tutto il territorio barese, che coinvolgeranno quindi tutte le circoscrizioni cittadine: laboratori di canto, danza, cucina, mercatini natalizi e gite fuori porta, sono solo alcuni degli eventi in programma, alcuni dei quali saranno aperti all’intera cittadinanza, mentre altri saranno riservati solo alle famiglie e ai minori che usufruiscono dei servizi circoscrizionali. Gli eventi si svolgeranno nei luoghi autorizzati e nelle sedi delle associazioni culturali del territorio. Per consultare l’intero programma è possibile collegarsi al sito: www.welfarebari.info. “Natale a Bari duemilatredici rappresenta il frutto di un lavoro intenso svolto da tutte le circoscrizioni. Ci saranno tante interessanti e divertenti iniziative, come lo spettacolo del comico Uccio De Santis nel quartiere Libertà, per il quale i posti a disposizione sono già terminati; poi ci sarà la proiezione del film Frozen presso il multisala Showville, ed ancora nel quartiere di Carbonara sarà organizzato un pranzo per i senza fissa dimora, mentre al San Paolo, alcuni nonni racconteranno interessanti storie – ha spiegato Andrea Mori, presidente di Progetto Città – In questa terza edizione sarà anche celebrato il primo anno di vita di Futura, il centro polifunzionale per bimbi e famiglie situato nel Parco 2 Giugno”. Sono infatti circa 2mila e 300 i tesserati del Centro, che ospita permanentemente servizi ludico-educativi per il tempo libero, rivolti a ragazzi e ragazze, e attività di consulenza rivolti alle famiglie, oltre a progetti e iniziative a carattere cittadino e nazionale sui diritti di cittadinanza, espressione, gioco e partecipazione sociale. Entusiasta anche l’assessore al Welfare, Ludovico Abbaticchio: “Un’interessante iniziativa a costo zero non solo per l’amministrazione comunale, ma anche per i bambini e le famiglie baresi ed un buon esempio di gestione locale”. L’assessore ha poi posto l’attenzione sulla legge 285/97, per il ripristino del Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, ribadendo in una lettera inviata a tutti i deputati della Puglia, l’importanza di intervenire al fine di evitare l’interruzione di servizi essenziali. Infatti, secondo il disegno di legge di stabilità presentato dal Governo, nei prossimi anni vi saranno ulteriori tagli al fondo infanzia e adolescenza, con ovvie conseguenze. Dunque, si passerà dai 39 milioni di euro a poco più di 28 milioni, con una riduzione di 10milioni e mezzo. Nello specifico, Bari perderà ben 700mila euro e tutto questo porterà ovviamente a gravi ed immediate ripercussioni sulla cittadinanza, che perderà servizi ed opportunità e questa volta a farne le spese saranno i più piccoli. “Sfruttando i diversi fondi ancora a nostra disposizione stiamo cercando di raggiungere una condizione di equilibrio. Ad esempio, nell’ambito dei progetti Pac (Piano d’Azione Coesione) intendiamo realizzare un centro polifunzionale per i ragazzi di Enziteto. Speriamo di poter portare a termine i nostri progetti” ha concluso l’assessore Abbaticchio.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 6 Dicembre 2013

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