Cronaca

Un nuovo treno Frecciargento 700 per la linea Adriatica

E’ stato presentato ieri mattina, alla stazione Centrale di Bari, il nuovo treno Frecciargento 700 , per la linea Adriatica. Il primo viaggio verrà effettuato, con partenza da Milano Centrale, domenica 29 Settembre alle 15, 35 ed arrivo a Bari Centrale alle 23, 07 (Foggia 22,38). Nella direzione opposta, ovvero da Bari a Milano, partenza il giorno successivo 30 Settembre alle 5, 32 ed arrivo a Miiano alle 13,25 (Foggia alle 6,36). In tutto, il tempo di percorrenza è di poco meno di otto ore, con un lieve risparmio di circa mezz’ ora, in quanto il treno sulla Bologna- Milano, viaggia in alta velocità.  Il treno manterrà tutte le fermate degli attuali Frecciabianca . Lo scopo dell’introduzione del Frecciargento 700 fa parte di un piano di Trenitalia in base al quale, entro il primo semestre del 2020, saranno 17 i nuovi convogli introdotti per migliorare i collegamenti tra Milano, Bologna, Venezia e la Puglia. Lo scopo è quello di, gradatamente, sostituire con questi nuovi e più moderni treni i Frecciabianca, operanti attualmente sulla linea Adriatica con servizi identici a quelli assicurati dai Frecciarossa. Il Frecciargento 700 si compone di otto carrozze con settori standard, Premium e Business e raggiunge una velocità massima di crociera pari a 250 km orari, ovviamente dove esistono le rotaie dell’alta velocità. Nella conferenza stampa di presentazione, Paolo Attanasio, Direttore Long Haul di Trenitalia, ha specificato che: “Questa offerta di Trenitalia eleva il servizio e la sua qualità in progressiva sostituzione delle coppie di Frecciabianca attualmente operanti sulle tratta, con servizi simili a quelli dei Frecciarossa”.  E’ seguita, dopo il rituale taglio del nastro per l’inaugurazione, una visita a bordo del treno, posteggiato sul binario uno della stazione Centrale e bisogna riconoscere che è davvero un gioiello di alta tecnologa, ottimamente rifinito e confortevole. L’ assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini, presente, ha dichiarato: “Si alzano gli standard di qualità per chi viaggia e porta il sud allo stesso livello del nord”. Una domanda. Tutto bello e positivo, certamente. Ma a che cosa serve un treno simile se manca  il completamento del doppio binario ? In merito l’assessore Giannini ha detto. “Andiamo avanti con i piedi per terra per il raddoppio dell’ Adriatica, le cose procedono, ma occorre tempo”. Paolo Attanasio: “Noi di Trenitalia ci occupiamo dei treni. Possiamo dire che l’alta velocità si sta avvicinando e occorre guardare in prospettiva”. L’ attuale ETR 7000 opera già tra Milano- Bologna- Rimini e Ancona.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 20 Settembre 2019

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