Cultura e Spettacoli

Un pianeta allo stremo

L’Earth Day (la Giornata della Terra) è la più grande manifestazione che a livello mondiale viene promossa a salvaguardia del nostro pianeta. Nato nel 1970 negli USA, questo prezioso appuntamento è occasione per fare il punto sui cento malanni che affliggono questo pianeta, in massima parte imputabili al suo più rovinoso inquilino : l’uomo. In occasione della Giornata della Terra si discute dei provvedimenti da prendere in ordine a inquinamento di aria, acqua e suolo,  distruzione degli ecosistemi, scomparsa di specie animali e vegetali, esaurimento delle risorse non rinnovabili e desertificazione. Numerose le manifestazioni in occasione di questa ricorrenza in Italia e in Puglia. A quest’ultimo proposito è il caso di segnalare ‘Change mentality anthropogenic global effects – gli obiettivi in agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile del millennio’, un Convegno di studio organizzato dal Club per l’UNESCO di Bisceglie presieduto da Pina Catino e dall’associazione culturale ‘Porta d’Oriente – libero sviluppo mediterraneo’ di Bari guidata da Concetta Fazio Bonina. L’evento avrà luogo oggi dalle 15:30 alle 20:00, presso il porto di Bari, nella sala convegni dell’Autorità portuale del mare Adriatico meridionale (Terminal Crociere piano 2). A coordinare l’evento sono stati chiamati Salvatore Valletta presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia e l’Ingegner M. C. Bonina, dell’Università di Chicago. Dopo la cerimonia d’apertura a cura di Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità Portuale del mare Adriatico meridionale, i saluti delle autorità e la lettura del preambolo dall’Atto Costitutivo dell’UNESCO e del messaggio per la Giornata del direttore generale UNESCO, Adrey Azoulay, a cura delle presidenti Pina Catino e Concetta Fazio Bonina, interverranno in video conferenza dagli USA l’Ing. Bonina e l’ambientalista Troy Strock. Per la parte relativa all’Italia parleranno altre non meno prestigiose figure : Salvatore Valletta, Antonio Paglionico, Giovanni Coppini, Maurizio Raeli, Maurizio Polemio, Giuseppe Mastronuzzi, Domenico Macaluso e Laura Schinzano. L’Earth Day barese sarà pure occasione di in-formazione. Conoscere lo stato delle cose non basta, occorre intervenire, possibilmente a monte delle stesse. Dall’evento di oggi ci si aspetta un pacchetto di soluzioni. L’attesa non verrà delusa. Piuttosto, che non deludano le più alte istituzioni mondiali snobbando anche queste altre proposte. Tra segnali d’allarme ignorati e impegni disattesi il pianeta si è ridotto allo stremo.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 20 Aprile 2018

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