Cronaca

Un protocollo d’intesa per salvaguardare le falde acquifere

 

E’ stato istituito un nuovo Comitato per lo svolgimento delle attività scientifiche, di ricerca e progettuali, riguardanti le risorse idriche. Il Casp (Comitato Acqua e Scienza Puglia) riunisce diversi Enti locali, tra i quali la Regione Puglia, l’Acquedotto pugliese, l’Arpa Puglia, l’Autorità di bacino, l’Irsa e il Ciheam ossia l’Istituto agronomico mediterraneo, i quali hanno firmato il protocollo d’intesa che mira ad individuare buone pratiche ed idee progettuali, volte al corretto utilizzo della risorsa idrica sotterranea; ad individuare metodologie utili a contrastare il degrado qualitativo e quantitativo della risorsa idrica; a promuovere politiche di modernizzazione dei sistemi irrigui; ad adottare regolamenti che spingano gli utenti a risparmiare l’acqua; a formulare intese per ridurre il fenomeno dell’inquinamento ambientale e molto altro ancora. “Con l’istituzione del suddetto comitato, intendiamo rispondere ad un’accusa rivolta contro l’amministrazione pubblica, criticata di perseguire politiche sbagliate, mettendo da parte la ricerca scientifica. Pertanto – ha dichiarato Fabiano Amati, assessore regionale alle Opere Pubbliche e Protezione Civile – abbiamo deciso di sottoporre ad un maggiore controllo la tutela del suolo e della risorsa idrica. Lo scopo che ci siamo posti è quello di educare i cittadini ad un corretto comportamento, al fine di migliorare le condizioni di vita e della propria salute”. Il protocollo sottoscritto dalle parti coinvolte non ha l’inclinazione di un manifesto programmatico, poiché si tratta di ricerca scientifica, ma è un documento che mira a sviluppare le politiche che il prossimo 18 dicembre saranno attuate dalla commissione dell’Unione Europea, che ha lanciato l’European Innovation Partnership on Water, progetto in cui sarà coinvolto anche l’assessore Amati, come rappresentate del Sud Italia. “E’ importante unire la politica con la ricerca scientifica, per poter raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati” ha sostenuto l’assessore. Una novità riguarda senza dubbio il nuovo rapporto instauratosi con il mondo agricolo, per mezzo dell’Istituto Agronomico Mediterraneo (IAM), con il quale si è creata un’intesa al fine di ridurre del 10% l’utilizzo della risorsa idrica in ambito agricolo. Presente anche il nuovo amministratore unico dell’Acquedotto pugliese Gioacchino Maselli e il direttore scientifico di Arpa Puglia Massimo Blonda, entrambi entusiasti del progetto che permetterà una ridefinizione dei metodi analitici e dei processi fondamentali per il monitoraggio delle acque pugliesi. “Molto spesso da parte dell’amministrazione pubblica vi è un forte ritardo nelle azioni preventive e di monitoraggio, altre volte invece – ha dichiarato Maurizio Pettine, direttore del Consiglio nazionale delle Ricerche – la responsabilità è della ricerca scientifica, che non riesce a comunicare con il mondo industriale né con quello politico. Dunque, è indispensabile migliorare il canale comunicativo, al fine di garantire un dialogo maggiore”. In tutta Europa, circa il 65% della risorsa idrica è utilizzato in ambito agricolo, mentre la restante parte è impiegata per uso domestico ed industriale. Nel Sud Italia, la percentuale sale all’85%, come confermato da Cosimo Lacirignola, direttore dello IAM: “Nel 2050 saremo circa 9miliardi, dunque l’imperativo del mondo è quello di produrre di più, cercando di sfruttare il meno possibile le risorse idriche disponibili e quelle del sottosuolo. Ragion per cui, è necessario che la ricerca scientifica non sia più fine a se stessa, ma che diventi anche capace di innovare”. Il Casp godrà di diverse funzioni, prima fra tutte quella di rendere reciprocamente al corrente tutte le parti coinvolte sulle attività di studio e di ricerca che ognuna di esse compie. Inoltre, il Comitato avrà il compito di coordinare tutte le attività e allo stesso tempo monitorare le modalità di attuazione di eventuali interventi, riunendosi con cadenza trimestrale.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 12 Dicembre 2012

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