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Un punto a testa toglie il medico di turno, Bari-Monopoli 1-1

Un punto a testa e tutti quasi contenti, almeno gli allenatori ma non i tifosi della Curva Nord barese che al termine della partita hanno gridato dagli spalti ai giocatori: “Meritiamo di più”. Biancorossi che quanto meno nel secondo derby pugliese sono stati più coraggiosi, nel primo tempo hanno condotto i giochi ed avuto il pallino oltre alle migliori occasioni capitanata da Mirko Antenucci, peraltro in gol al trentacinquesimo, ancora una volta dal dischetto, per la quarta volta. Un quarto d’ora dopo, patatrac in difesa con Perrotta che commette fallo ai danni di Cuppone con Jefferson dal dischetto ha spiazzato Davide Marfella. Nella ripresa girandola dei cambi, da ambo i fronti con Vincenzo Vivarini che realizza la sua trecentesima panchina da allenatore. Nella ripresa il neotecnico Biancorosso ha rilanciato Simeri, lasciato fuori da Cornacchini a Francavilla, ed ha inserito Ferrari a cinque minuti dalla fine al posto di un Antenucci estenuante che ha lottato per tutta la partita giocando finalmente più vicino alla porta. Ma l’occasione più pericolosa resta degli ospiti con Marfella che ha ipnotizzato a tu per tu all’attaccante avversario, Donnarumma lanciato in porta, grazie ad un gravissimo errore di Sabbione. Un Monopoli quello di Scienza che nelle ultime due partite aveva collezionato sei punti pesanti, si ferma a Bari. Prossima partita del Bari sarà sabato sera a Picerno. 

La voce del protagonisti _ Davide Marfella, quest’oggi titolare al posto di Frattali, a fine partita: “Volevamo vincere. Contento dell’esordio, però non del risultato, perché vogliamo sempre vincere. Il tecnico ci ha messo del suo e si è visto”.

Marco Iusco 


Pubblicato il 26 Settembre 2019

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