Un solo risultato a disposizione per i ragazzi di Nicola: centrare i tre punti
Restano solo tre giornate al termine del girone di andata e prima della sosta invernale per riorganizzarsi e concludere una prima parte di campionato al di sotto delle aspettative e potenzialità dell’organico che era stato scelto per obiettivi diversi. Non devono e non possono costituire un alibi gli episodi sfavorevoli arbitrali che nell’arco delle 17 giornate già disputate ce ne sono stati innumerevoli e penalizzanti, così come sui punti persi per strada per disattenzioni difensive e mancanza di spirito di abnegazione che nella scorsa stagione aveva fatto la differenza, ma se si effettuasse un analisi a 360° gradi di quanto è stato compiuto sinora dai biancorossi, ne va tenuto conto. In ogni caso è ancora possibile allontanarsi dalla zona pericolante con l’obiettivo di accumularne altrettanti dalle restanti prossime tre battaglie prima della pausa invernale.
Oggi pomeriggio il Bari che occupa attualmente la 17essima posizione ed in trasferta ha realizzato due vittorie (ai danni della Virtus Entella e del Catania), cinque pareggi e cinque sconfitte, ha l’obbligo morale e soprattutto per la classifica deprimente, di vincere lo scontro salvezza contro il Cittadella che invece occupa la penultima posizione ed è a 15 punti in classifica, distante solo di tre lunghezze dalla compagine barese. I pugliesi hanno già affrontato il Cittadella dieci volte tra partite interne ed esterne, e nelle cinque gare in trasferta l’unica vittoria risale al 16 novembre 2001 con il gol di Checco Palmieri. L’anno scorso terminò 1 a 1 con i padroni di casa che recuperarono lo svantaggio a tempo scaduto con Perez.
Il tecnico Nicola, a parte Stevanovic non convocato per scelta tecnica, dovrà fare a meno di Contini e Sabelli, ed è probabile che si affidi per la coppia dei centrali di difesa a Camporese e Ligi e Donati con i laterali, Salviato e Filippini. In mediana, invece, Romizi dovrebbe aver recuperato dagli acciacchi e sarà affiancato da Sciaudone e Defendi in ballottaggio con Gomelt, nel caso in cui l’ex bergamasco non dovesse farcela. In attacco la coppia titolare quasi sicuramente sarà composta da Galano e capitan Caputo, al quale nell’ultima partita è stato annullato un gol regolarissimo con la palla che aveva superato di oltre sessanta centimetri la linea della porta. La squadra a causa degli scioperi è partita con un giorno di anticipo. Di seguito riportiamo i convocati: Guarna, Donnarumma, Micai; Salviato, Ligi, Contini, Filippini, Sall, Camporese; Romizi, Sciaudone, Donati, Minala, Wolski, Defendi, Gomelt; De Luca, Galano, Caputo, Stoian, Rozzi. Squalificati: Contini, Sabelli. Diffidati: Calderoni, De Luca, Ligi, Defendi, Sciaudone.
Marco Iusco
Pubblicato il 13 Dicembre 2014