Cronaca

Un trampolino per la green economy, Domotica, robotica, biotecnologie e ICT applications

 

I “Makers” sono le nuove figure che fanno da ponte tra vecchi e nuovi mestieri, ovvero le nuove tendenze e l’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo dell’artigianato. Tra gli interessi tipici di questi “nuovi artigiani” vi sono realizzazioni di tipo elettronico, realizzazioni robotiche, dispositivi ottenuti con la stampa 3D, applicazioni ICT.

I nuovi lavori e le opportunità occupazionali per i giovani sono al centro dell’interesse della Preside dell’ITT “Panetti” di Bari, Ingegnere Eleonora Matteo, che in questi giorni sta avviando contatti con aziende di settore per progettare percorsi di alternanza scuola-lavoro innovativi e preparare gli studenti ad affrontare le nuove sfide dell’innovazione tecnologica.

Chiediamo alla Dirigente quali siano i settori verso i quali la scuola sta puntando per la formazione dei suoi studenti.

 

“Il mondo globale richiede competitività e crescita, tuttavia non possiamo pensare ad una crescita insensata che continui a portare il pianeta verso il collasso, per cui il nostro impegno nel formare i tecnici del futuro è soprattutto quello di insegnare loro ad utilizzare le tecnologie per rendere crescita e sviluppo sostenibili. Applicazioni domotiche, attraverso le quali realizzare impianti a basso impatto energetico, anche comandate a distanza tramite uno smartphone; realizzazione di robot, che possano sostituire l’uomo in attività ad alto contenuto di rischio o semplicemente per facilitare e aumentare il comfort della vita quotidiana; controllo del processo dei rifiuti, soprattutto per limitarne l’impatto ambientale e favorire il recupero delle materie prime. Il Panetti sta puntando su questi settori grazie alla formazione continua dei docenti ed il rapporto con il mondo del lavoro e della ricerca.”

 

La green economy sta creando nuove professioni, su cui gli stati dovrebbero puntare e che il programma EUROPA 2020 prescrive. Anche in Italia lo sviluppo dell’occupazione verde ha un ruolo chiave per i prossimi anni. Questa riconversione verde comprende in modo trasversale ogni settore, che può essere coinvolto nel processo di ridefinizione di prodotti, servizi o sistemi produttivi.

 

 “I nostri indirizzi sono tutti proiettati verso i green jobs. Chimica e materiali, Elettronica, Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni sono i nuovi indirizzi previsti dalla riforma e attivi al Panetti. Ampi i riconoscimenti per il lavoro che svolgiamo: il primo premio nazionale del concorso PLAYENERGY dell’ENEL, il secondo premio all’ACMEI EXPO 2014, la partecipazione ed il riconoscimento del progetto presentato all’HackUniTO presso l’Università di Torino, il secondo posto alla gara di robotica ROME CUP 2014, oltre a riconoscimenti in campo giornalistico per la partecipazione al progetto LETTERA 22 organizzato dallaBiblioteca del Consiglio Regionale della Puglia e dall’Ordine dei Giornalisti.”

 

 

Ma l’istruzione tecnica resta appannaggio prevalentemente dei ragazzi eppure il Panetti non è una scuola per soli uomini e lo evidenzia l’interesse delle studentesse per i corsi di robotica attivati presso la scuola o per le attività di Radio Panetti.

 

 “È necessaria una strategia per scoprire il potenziale inespresso dell’Italia partendo dalle donne, dal Sud e dal digitale. Si stanno discutendo ancora di più, oggi, questi temi di fronte alla necessità di adeguare l’Italia ad altri paesi europei in ambito di digital divide anche tra i due sessi. Durante il convegno RESTART ITALY organizzato al Politecnico dalla MICROSOFT i ragazzi del Panetti si sono confrontati con studentesse e studenti di altre scuole della Puglia proponendo non un aumento di ore di informatica nei licei, ma un aumento di ragazze nei tecnici. Maggiori occasioni di discussione tra studenti potrebbe far superare pregiudizi che portano a preclusioni di ambiti lavorativi interessanti da parte delle ragazze. Un esempio? La scuola, finite le lezioni, dovrebbe diventare uno spazio di co-working in cui si lavora insieme su obiettivi comuni, senza distinzioni di genere, ed i ragazzi del Panetti vivono la scuola così attraverso le numerose attività pomeridiane e domenicali”. 

 

Tra tutte la redazione di una vera web radio scolastica gestita dai ragazzi: RadioPanetti e il Museo Tecnologico, ovvero l’ex officina di macchine utensili riprogettata per ospitare le vecchie attrezzature in dotazione dei laboratori della scuola

 

“La radio è attiva ormai da quattro anni, con un palinsesto che viene programmato settimanalmente dai ragazzi, con la guida di due docenti esperti del settore e avvalendosi di attrezzature all’avanguardia che la scuola ha acquistato. I ragazzi si mettono in gioco, imparano la dizione, sviluppano sia la loro creatività che la capacità di comunicare, ma anche imparano ad utilizzare gli strumenti tecnici per gestire una webradio o webtv, la grafica, i programmi informatici utilizzati nelle radio e tv on line commerciali, capitalizzando competenze spendibili nel loro futuro professionale”.“Il Museo Tecnologico Panetti, invece, è un laboratorio permanente che le classi stanno contribuendo ad allestire riutilizzando le attrezzature obsolete dei laboratori, finora accantonate e destinate all’alienazione, catalogandole, descrivendole, rimettendole in funzione, in modo da ricostruire la storia della tecnologia e comprendere meglio, attraverso lo studio dell’evoluzione tecnologica anche il funzionamento e le applicazioni degli strumenti esposti. Grande emozione, per esempio, c’è stata quando, dopo almeno vent’anni, è stato rimesso in funzione un APPLE II, esposto durante l’APPLE DAY a testimonianza dei passi da gigante che la tecnologia ha compiuto negli ultimi anni.”

 

Grazie a tutte queste novità realizzate dalla scuola stanno registrando un ottimo successo gli open day che si svolgono la domenica e che continueranno fino a metà febbraio, termine delle iscrizioni per i futuri iscritti in prima classe. Il programma degli open day prevede l’accoglienza con musica nel porticato, quindi un incontro con la Preside per una presentazione generale della scuola e dei suoi indirizzi, ma la migliore presentazione la fanno gli studenti, che, nonostante il giorno di festa, assicurano la loro presenza dimostrando entusiasmo, spirito di collaborazione e senso di appartenenza.  È questo il senso di una scuola nella quale i giovani, nativi digitali, ritrovano i propri interessi come materie di studio e acquisiscono competenze che aprono loro orizzonti professionali.

 

 

Alessandro Latorre.


Pubblicato il 13 Febbraio 2015

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