Cronaca

Un’altra palazzina a rischio crollo a Bari Vecchia…e i padroni saranno in ferie!

Stabile pericolante in via Corte Albero Lungo nella Città Vecchia, dove non è difficile imbattersi in questo rudere abbandonato da oltre vent’anni che rappresenta un autentico rischio per salute  e sicurezza di residenti e cittadini. A puntare i riflettori dritti sul posto è stato uno dei tanti comitati di quartiere sorti spontaneamente, intervenuto con un accurato sopralluogo dopo una petizione vergata, appunto, dai residenti che non dormono più sonni tranquilli nei pressi della palazzina ad alto rischio crollo. A preoccupare rendendo ancor più grave la situazione nell’area è lo stato di carenza igienico-sanitario in cui versa la palazzina “abbandonata”. Uno stabile di proprietà privata che sta rendendo tutto più difficile a tecnici e amministratori municipali. Infatti l’edificio, a causa dell’incuria prolungata causata dal mancato intervento dei proprietari –anche loro giustamente a godersi le meritate vacanze….- è diventato all’interno una vera e propria discarica a cielo aperto. Una discarica colma di rifiuti di ogni genere: immondizie varie, carogne di volatili e di ratti, nonché un ammasso di escrementi di animali, che emana un insopportabile fetore. Tanto, si legge nella missiva che i cittadini hanno indirizzato anche gli uffici tecnici di Palazzo di Città, da rendere l’area nauseabonda ed irrespirabile. Alla luce di questa vergognosa situazione, anche il circolo Acli – Dalfino chiede ai responsabili del Comune e delle annesse aziende municipalizzate che si intervenga subito con una disinfestazione e la messa in opera con calce bianca di tutti i tombini e scoli di fogna con relativo lavaggio degli stessi, ma anche una disinfestazione e derattizzazione dei ruderi in totale stato di abbandono. Se possibile nell’elenco dei ‘desiderata’ la installazione di bagnotti in zone periferiche della città vecchia (castello, porto), in modo da dare un servizio importantissimo ai tantissimi turisti che necessitano di quel bisogno nella totale indifferenza, senza scordare che che nelle piazze delle città vecchia ci sia un netturbino (almeno nell’ora di punta della sosta dei croceristi) che spazzi le piazze Basilica, Cattedrale, Mercantile e Ferrarese. Ora, dunque, la palla passa direttamente al Presidente dell’Azienda Municipalizzata all’Igiene Urbana, avvocato Gianfranco Grandagliano. Il quale dovrebbe sapere che a questa situazione di carenza igienico – sanitaria, si aggiunge una situazione dell’ordine e sicurezza pubblica che sta destando serie preoccupazioni poiché, nella nostra città, i cittadini si sentono nuovamente abbandonati: gli omicidi e gli scippi non fanno più notizia, mentre sta prevalendo nuovamente, come rimarca l’ex consigliere dell’Italia dei Valori, l’indifferenza e l’omertà perché il cittadino si sente nuovamente non garantito e tutelato dall’istituzione. A questo punto, inutile dirlo, si rende quanto mai urgente e necessario procedere all’identificazione dei proprietari della palazzina abbandonata, diffidando gli stessi – mediante relativa ordinanza – a ripristinare immediatamente lo stato dei luoghi, suggeriscono i residenti ai responsabili tecnici ed amministrativi di Palazzo di Città. Una soluzione, quella di reperire i legittimi proprietari dello stabile percolante a Bari Vecchia, uno dei tanti, che potrebbe richiedere tempi lunghi e intollerabili, vista la situazione. Motivo per cui nell’esposto-denuncia già arrivato sulla scrivania di sindaco, assessore ai Lavori Pubblici e direttore di ripartizione, è stato chiesto un intervento  immediato da parte dell’Amministrazione sull’area in questione, con spese ed oneri a carico dei proprietari, al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute pubblica.

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 30 Agosto 2014

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