Cultura e Spettacoli

Uno spettacolo teatrale che fa riflettere sulle dinamiche di coppia

“Le idee racchiuse in se stesse s’inaridiscono e si spengono. Solo se circolano e si mescolano vivono e fanno vivere, si alimentano le une con le altre e contribuiscono alla cultura.” Diceva Gustavo Zagrebelsky. Ed è forse prerogativa di pochi ‘ spiriti illuminati’ comprendere questo speciale suggerimento. Cosa che da vent’anni a questa parte fa l’imprenditrice e nota hair stylist pugliese Antonia Marchitelli, esaltando l’unicità e la bellezza di tutte le donne che frequentano il suo salone a Bari. Da un mese circa, Titti ha voluto dare una nuova identità al suo spazio, creando Autori di Stile, nuovo marchio che rappresenta le sue molteplici attività, affinché diventi punto di riferimento per tutti gli amanti del bellessere. L’obiettivo è quello di creare uno spazio non solo legato alla sua attività lavorativa, ma anche di condivisione artistica su più fronti. Titti fa vivere alle proprie clienti vere e proprie esperienze sensoriali, creando un’intelligente connessione tra varie espressioni artistiche.  Nella profonda convinzione che attraverso la forza propulsiva e terapeutica dell’arte, possa rafforzarsi la voglia di condividere cultura e stare insieme in maniera costruttiva e positiva. La scorsa domenica 6 novembre, Autori di Stile ha offerto alle proprie clienti la possibilità di assistere ad uno spettacolo teatrale messo in scena dall’Associazione culturale Artemisia, occasione in cui è stata rappresentata la nota commedia ‘Coppia aperta quasi spalancata’ di Dario Fo e Franca Rame:” Come il sapone è per il corpo, la risata è per l’anima, cita un vecchio proverbio, e di anime felici ce n’erano davvero tante ad assistere a questo spettacolo. ll teatro questo fa, parla al cuore, e ne ha avute di cose da dire! Condividere emozioni di bellessere è la mia missione, e regalare teatro d’ autore alle mie amiche clienti mi ha reso molto felice  “ commenta la Marchitelli, a conclusione di una bellissima serata, che ha avuto uno straordinario successo di pubblico. Organizzatrice e direttore artistico dell’associazione culturale Artemisia di Bari, Mariella Lippo, che sottolinea l’importanza di una condivisione intima tra pubblico e palco :” Siamo felici che la nostra passione stia diventando quasi un punto di riferimento per gli appassionati del genere in città, anche prima della sede di Bari, portavamo in giro spettacoli teatrali in luoghi per così dire ‘improbabili’: librerie, enoteche, qualsiasi luogo dove si potesse fare aggregazione e mettere in scena uno spettacolo teatrale. Crediamo fermamente nel valore della condivisione e del dialogo. Uno spazio per condividere e fare cultura non può che alimentare positivamente a livello sociale il desiderio di godere dell’arte. Abbiamo già messo in scena diversi spettacoli come Il malato immaginario e diverse opere di Pirandello. In attesa di portare Riccardo III in scena all’Abeliano per gennaio. Titti Marchitelli è uno spirito illuminato, una donna che comprende il valore della cultura e le sue potenzialità, è stato bello poter mettere in scena questa commedia brillante, non ci aspettavamo un tale successo.” Coppia aperta, quasi spalancata è un’opera teatrale diretta da Dario Fo e scritta da Franca Rame. Opera che vanta circa 700 produzioni nel mondo. Si tratta della storia di Antonia, sposata da tempo con un uomo che non la ama più e costretta ad accettare continuamente relazioni extraconiugali da parte del marito, un fautore della “coppia aperta”. Inizialmente la donna prova tristezza, arrivando ad ipotizzare il suicidio; poi si rende conto di essere ancora giovane e dunque pronta per iniziare una nuova vita. Ma proprio quando ha strada libera, il marito comincia ad essere geloso e a impedirle di continuare una storia con un altro uomo.  In questa occasione gli attori in scena, diretti dalla sapiente regia di Ernesto Marletta, sono Maria Passaro (Presidente dell’Associazione Artemisia), Maria Pina Guerra, Riccardo Palamà e Pino Matera, che interpreta il ruolo del marito fedifrago:  “Penso che Dario Fo sia stato un maestro nel rappresentare le debolezze dell’animo maschile dell’uomo medio. Personalmente non mi ritrovo in questo personaggio, credo di avere un carattere molto diverso, ma mi sono divertito molto nel rappresentarlo, anche perché la vicenda, al di là della leggerezza con cui lui sembra inizialmente prendere il suo stile di vita e i suoi tradimenti, contiene dei risvolti molto tristi, che fanno riflettere sulle dinamiche di coppia.”

Rossella Cea 

 


Pubblicato il 9 Novembre 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio