Cronaca

Va bene il ‘Car Sharing’ ma attenzione a parcheggiare…

Bari e il meritorio servizio di “Car Sharing” per il quale, però, a parte i vantaggi destinati agli automobilisti baresi, vengono sottratti fin troppi posti auto ai residenti, con conseguente danno erariale a causa della mancanza di strisce bianche. E allora bisogna chiedersi: le regole sono uguali o no, per tutti? L’ha fatto qualche settimana fa Luigi Cipriani, già consigliere municipale e adesso dirigente-responsabile del Movimento Politico ”Riprendiamoci il Futuro”, deciso a ricordare prima di tutto che dal 1° gennaio 2016 è attivo, in seguito agli accordi sottoscritti da parte dell’ACI Global con il Comune di Bari, il servizio “Car Sharing”. Per questo –rammenta ancora l’ex consigliere comunale barese- sono state realizzate apposite aree riservate allo stazionamento e/o parcheggio delle auto elettriche di proprietà dell’ACI Global. Fatto sta che da oltre un mese alcune di queste autovetture (vedi foto) occupano su Via Pietro Ravanas (tratto Via Crisanzio e Via Garruba) e Via Nicolai all’altezza del civico 251 spazi non autorizzati, destinati al parcheggio a pagamento e delimitati dalle cosiddette strisce blù, mentre gli spazi riservati alle predette auto elettriche di proprietà dell’ACI Global restano vuoti, in quanto vi è divieto di fruizione da parte dei cittadini. Cipriani non ha dubbi: <>. Cosa accadrà adesso? Certo, nelle aree segnalate dal nostro battagliero rappresentante dei movimenti civici si potrebbe ed anzi si dovrebbe al più presto e senza indugio spostare le auto ‘abusive’, considerato che sono ben 44 gli stalli riservati a Bari, in 24 aree di sosta, distribuite in città. Per di più l’auto da prelevare da uno stallo si sposta, per poi riconsegnarla al termine delle esigenze in un altro stallo predefinito e riconoscibile da segnaletica. Ma chi controlla? L’auto messa a disposizione dalle società autorizzate dal Comune vanno dunque prese e parcheggiate, al termine dell’utilizzo, in una zona precisa della città, che comprende almeno per adesso il centro murattiano, Madonnella e parte del Libertà, riservandosi di ampliare le zone qualificate. In molte grandi città settentrionali tutto questo funziona regolarmente da anni, e sarebbe ora che anche i baresi sfruttino il nuovo servizio dimostrando che Bari è una città civile, come ha detto il Sindaco Decaro parlando proprio del Car Sharing. Magari senza togliere con le auto messe a disposizione i pochi posti rimasti nel cuore del rione Libertà sulle strisce riservate ai residenti….

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 4 Gennaio 2017

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio