Va in scena il primo atto della finalissima con il Cagliari
Maxi schermo al San Nicola e locali pieni, ma anche in trasferta i tifosi pugliesi non faranno mancare il supporto
Allo stadio Unipol Domus di Cagliari, questa sera per la finalissima dei playoff di serie B ci sarà il Bari di Michele Mignani che proverà a fare scacco matto a Sir Claudio Ranieri, quel tecnico capace di vincere con Leicester (quest’anno retrocesso) ma anche di ottenere altri risultati prestigiosi, anche con la stessa formazione sarda a fine anni Novanta, quando conseguì una doppia promozione dalla C alla A, e nella massima serie tagliò il traguardo salvezza con una giornata di anticipo. Da quando è arrivato a Cagliari in questa stagione gli ha fatti risalire sino alla quinta posizione e battuto il Parma, un’altra accreditata ad arrivare in fondo, però soltanto una avrebbe potuto accedere alla finale e dall’altra parte con grandi meriti c’è giunto il bari di Mignani, arrivato terzo in regular season. In campionato tra Mignani e Ranieri terminò 1 a1, mentre all’andata si imposero i pugliesi anche se su quella panchina c’era mister Liverani. Il Bari “non teme nessuno, rispetto di tutti” parola di Mignani due giorni fa prima della partenza per Cagliari. Sul campo la squadra biancorossa ha dimostrato anche ampiamente di come si vince in trasferta uguagliando le dieci vittorie del Bari di Conte e nell’ultima partita disputata al San Nicola se la gara contro il Sudtirol fosse terminata 4 a 0, il tecnico Bisoli non avrebbe potuto aggiungere nulla altro alle sue dichiarazioni rilasciate nel post-gara. In casa Bari, però c’è grande fermento dalla partita di domenica sera, soldout, con un nuovo record frantumato e si prevedono oltre 60mila al San Nicola, forse più della capienza stessa, mentre per questa sera sempre all’astronave costruita dal Renzo Piano, ci saranno tre maxischermi posizionati ed i tifosi previo il pagamento di un biglietto al prezzo di 5€ potranno assistere alla gara, Cagliari-Bari. Per la possibile formazione opposta a quella del Cagliari, Mignani a due giorni dalla sfida, aveva qualche dubbio di formazione da sciogliere rispetto alle condizioni di Valerio Di Cesare, uscito malconcio con Sudtirol, e su quanto sia possibile l’impiego di Folorunsho dal primo minuto. Titolare inamovibile tra i pali, Elia Caprile che vorrà essere protagonista con gli azzurrini del C.T. Nicolato, immediatamente dopo la chiusura dei playoff. In difesa, sulla corsia degli esterni Dorval è favorito su Pucino che però sarà arruolabile, centrali Di Cesare (con uno tra Matino e Zuzek) e Vicari, e dall’altra parte Mazzotta dovrebbe riprendere la titolarità salvo il tecnico dovesse premiare Matino. In mediana dovrebbe tornare il trio composto da Maita, Maiello e Benedetti in vantaggio su Bellomo con Folorunsho a supporto di Esposito e Cheddira. Non sono esclusi però colpi di scena, perché comunque Mignani ha diversi giocatori arruolabili, pur mancando Ricci squalificato nell’ultima partita. L’arbitro della partita di andata sarà il sig. Maurizio mariani della sezione di Aprilia, lo stesso che pur non vantando precedenti favorevoli, ce ne uno che ricordiamo con piacere correva il 30 maggio 2014 il Bari vinse 4 a 1 con il Novara qualificandosi ai playoff nella stagione che passò alla storia come meravigliosa stagione fallimentare. Ma a prescindere dalla cabala e dagli episodi che si spera arridono alla squadra pugliese, bisognerà mantenere i nervi saldi e concentrati sino al triplice fischio di quello che sarà soltanto il primo tempo delle due sfide. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 8 Giugno 2023