Cronaca

Vaiolo delle scimmie? Non è il caso di allarmarsi

Vaiolo delle scimmie? Non bisogna essere preoccupati. Lo dice in questa intervista al Quotidiano il professor Massimo Ciccozzi, epidemiologo di chiara fama al Campus Biomedico di Roma.

Professor Ciccozzi. In Puglia isolato il primo caso di vaiolo delle scimmie. Bisogna essere preoccupati?

“Niente affatto. Penso che la gente sia allarmata non per la gravità dell’ infezione, ma perchè sente parlare di virus e vaiolo.. Segnalo che questo virus contagia molto raramente da uomo a uomo, solo ad esempio con il contatto di mani infette dalle pustole. In secondo luogo, rispetto ad esempio al Covid, muta raramente. Infatti è un virus DNA mentre quello del Covid è RNA. In poco più di due settimane va in remissione”.

In ogni caso esiste una terapia?

“Esistono anti virali specifici e un vaccino, ma davvero non è il caso di allarmarsi”.

Veniamo invece al Covid, come sarà la nostra estate?

“Serena. Possiamo parlare di un’estate tranquilla in quanto il virus oggi è a livello endemico e non pandemico. Il problema semmai si prospetterà a settembre ottobre con omicron cinque”.

Cioè?

“Omicron cinque è più contagiosa rispetto a omicron uno. Semmai le case farmaceutiche dovranno adoperarsi a creare un nuovo vaccino specifico”.

Dovremo vaccinarci?

“Presto per dirlo. Occorre aspettare i dati di settembre e valutare. Oggi come oggi direi che la dose di richiamo devono farla solo le persone fragili, gli operatori sanitari, gli anziani over sessantacinque. Invece gli altri devono aspettare. Io piuttosto lamento un’altra cosa”.

Quale?

“Non avrei smantellato la struttura del generale Figliuolo. Ha lavorato molto bene, ha ottenuto risultati splendidi ed è stato un errore metterlo da parte. Nel caso si appalesasse la necessità di un ritorno alla vaccinazione di massa sarebbe stato preferibile tenere in vita la sua struttura già ben rodata”.

BV

 


Pubblicato il 11 Giugno 2022

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