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Valiani: “Con il Cesena abbiamo una grossa occasione”

Era partito in sordina quasi ai margini del gruppo, ma mai di concreto ha pensato di lasciare il capoluogo pugliese, lui Ciccio Valiani che a 36 anni suonati è ancora il primo a dare la carica ai compagni e a non tirare mai i remi in barca. L’ha dimostrato nel precampionato quando è stato utilizzato con il contagocce ma sempre dimostrando di sudare per la maglia, a prescindere dal tipo di impiego deciso dal tecnico Stellone che ha dovuto valutare nel breve tempo chi fosse o meno da Bari. Valiani, è uno quelli che è stato selezionato per restare per provare la scalata per conquistare la vetta. Il campionato del Bari è partito sicuramente in salita con una sconfitta casalinga con i veneti del Cittadella a punteggio pieno, salvo poi iniziare a dare i primi segnali con la vittoria contro il Perugia ed il pareggio contro il Vicenza. Adesso, venerdì sera ci sarà l’anticipo contro il Cesena, un’altra accreditata a lottare sino alla fine per la massima serie, e la partita sarà tutt’altro che semplice per i biancorossi che in fase offensiva sinora hanno segnato soltanto due gol su tre gare disputate, per giunta su calcio di rigore. Valiani ieri in conferenza stampa ha esordito: “San Nicola stregato? Il nostro stadio deve essere un fortino. Dobbiamo metterci voglia di lottare, la città apprezzerà e noi daremo il 110% in campo. Cesena rappresenta una ghiotta occasione per ripagare i nostri tifosi e per aumentare la nostra autostima”. Per quanto concerne la scelta di rifiutare altri lidi, il giocatore ha risposto con tutta sincerità e deciso: “Non mi sono mai sentito messo da parte dalla guida tecnica. L’orgoglio ce l’ho da sempre e nei momenti negativi ho sempre combattuto. Non mi sono mai sentito non voluto, solo in tal caso avrei probabilmente abbandonato Bari. A Vicenza stesso potevamo vincere, ma ci stiamo amalgamando tutti e molti ragazzi sono qui da pochissimo. Presto troveremo la miglior quadratura”. Il gol gli manca da un po’ e con la nuova posizione più arretrata non sarà un’impresa facile, ma il giocatore non si è scoraggiato ed ha suonato ulteriormente la carica: “E’ vero non segno da un po’ ma non sono assillato da ciò. Il Bari è composto da diversi elemento e molti potrebbero essere il capitano di questa squadra. Conta più di tutto essere squadra ed il gruppo sta bene e sta crescendo. Dobbiamo mantenere un certa media punti per raggiungere un certo obiettivo”.  

Marco Iusco


Pubblicato il 13 Settembre 2016

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