Cultura e Spettacoli

Verso il triduo dedicato alla sagra di San Nicola

Ci avviciniamo ad un triduo molto caro ai baresi: quello dedicato alla sagra di San Nicola, per i prossimi 7-8-9 Maggio. Sarà l’anniversario 935 della traslazione delle ossa del santo patrono di Myra. E dopo due anni di forzata assenza causa Covid, questa volta si torna a celebrare questa festa in presenza. Come accingersi a celebrare la ricorrenza? Il Quotidiano in questa intervista lo ha chiesto a Padre Giovanni DIstante, Priore della Pontificia Basilica di San Nicola.

Padre Distante, con che animo vi avvicinate a questo appuntamento che è di popolo?

“La sensazione che proviamo è di gioia. Siamo stati per due anni distanti dal calore popolare. Adesso, sia pur con rispetto delle norme e la dovuta responsabilità, i fedeli troveranno la bellezza della devozione in presenza”.

In un certo senso la prolungata assenza fa assaporare maggiormente questa nuova vicinanza…

” Effettivamente è così. Il fatto di essere stati lontani dal contatto umano, ci fa attendere questo triduo in presenza con ancora maggiore attesa. Lo faremo nel giubilo, ma anche nella pace interiore”.

Mai come in questo momento è importante affidarsi alla intercessione di Nicola, santo caro a cattolici ed ortodossi, in un tempo carico di tensioni…

“Nicola è venerato nel mondo da tutti, persino dai non credenti. Naturalmente lo è soprattutto sia dai cattolici che dagli ortodossi e lo abbiamo constatato varie volte. Proprio Nicola ci deve far capire che è necessario ed anche urgente tornare tutti a vivere da cristiani nella fede, fratelli in Cristo. La guerra in questo senso è l’ opposto della fratellanza”.

Parliamo del triduo. Che cosa si celebra il 7?

“E’ il giorno dell’accoglienza dei pellegrini che vengono qui dopo lunga marcia. Il pellegrinaggio è importante, fa capire la centralità di un ritorno nella fede e chi arriva intende essere confermato nella fede”.

Passiamo al giorno 8…

“E’ quello delle processioni, nel quale si esalta il legame del santo con il mare. Del resto Nicola è sempre stato invocato come protettore dei marinai”.

Infine il 9…

” E’ la vera festa religiosa che culmina nella messa solenne celebrata in Basilica nel corso della quale si estrae la manna, quel liquido ritenuto prodigioso che trasuda dalle ossa del santo”.

Che cosa si sente di dire in aggiunta?

“Che Nicola ci guidi tutti, ci faccia assaporare la parola di Dio e  ci conduca a comprendere i veri valori. Ci indichi la strada della saggezza e del rispetto dei valori cristiani. Penso che oggi più che mai sia importante farsi guidare dalla Parola di Dio e Nicola è un grande e luminoso esempio”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 30 Aprile 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio