Cronaca

Vertenza a lieto fine: sbloccate le assunzioni nelle aziende sanitarie

Solo al Policlinico un centinaio gli ausiliari che si occuperanno di pulizie, portierato e informazioni

Tavoli, incontri, summit e conferenze di servizio per rinfoltire il personale al servizio delle aziende sanitarie locali pugliesi sembrano finalmente aver sortito i loro effetti, come fa sapere il sindacato Usppi/Puglia dopo le proteste presso le diverse Asl, appunto. E così ora la ‘Sanitaservice’ dell’azienda Consorziale Policlinico di Bari con la Giunta Regionale, ha sbloccato le assunzioni proprio al Policlinico di piazza Giulio Cesare a Bari, laddove saranno assunte – fin da subito – ben novantasette unità e nei prossimi mesi un’altra sessantina di persone. Con un totale, al momento, di circa centosessanta unità. Le risorse professionali potranno essere inglobate negli organici -informano sempre dalla sede dell’Unione Sindacati Professionisti dell’Impiego Pubblico e Privato – rispettando le linee guida stabilite da Anac (autorità nazionale anticorruzione). Il segretario nazionale Nicola Brescia e il segretario provinciale Sebastiano Azzaro sono ovviamente soddisfatti per l’esito della vertenza, ma allo stesso tempo avvertono che tutto dev’essere ancora espletato nella <<piena legalità<<. E cioè senza fughe in vanti di chi nel passato ha creato non poche problematiche, mettendo a rischio l’intero settore sanitario, in Puglia. In ordine all’altra vertenza ‘Sanitaservice’ dell’Azienda Sanitaria Locale di Bari, lo stesso sindacato autonomo ha riproposto la questione delle trecentocinquanta unità assunte negli anni scorsi  ‘part – time’, affinchè passino a ‘full time’, in tempi brevi. Ma comunque prima di passare alle nuove assunzioni, non essendo più accettabile che ben trecentocinquanta famiglie possano vivere con sole 800 euro al mese, vale a dire al di sotto della povertà. In realtà nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, sono ottocentonovantacinque le nuove unità che le società ‘in house’ delle Asl potranno assumere, sempre a seguito degli incontri tecnici dei mesi scorsi in Regione con le aziende controllanti le Sanitaservice, discutendo i piani assunzionali, e pensionamenti, In particolare le assunzioni, (ausiliari, portierato e pulizie, ma anche sistema informativo, 118, supporto tecnico-amministrativo, Cup, trasporto secondario e manutenzione verde) saranno suddivise in 390 unità per Bari, 56 per Brindisi, 46 per Foggia. 117 su Bat. 133 per Lecce, 56 Taranto e 97 al Policlinico barese). In definitiva le  società “in house” dovranno seguire le linee guida varate da Anac nel 2022. Nel dettaglio, cosi come riportato in delibera regionale – le aziende dovranno operare “un controllo sugli atti e provvedimenti societari a carattere strategico e programmatici pluriennali (statuti, approvazione piano industriale, plano di sviluppo, relazione programmatica pluriennale, atti di amministrazione straordinaria): controllo sugli atti e provvedimenti societari di pianificazione (relazione programmatica annuale, piano degli investimenti e disinvestimenti, piano occupazionale, budget economico e finanziario, programma degli acquisti e del lavori), di bilancio e sui regolamenti di gestione”. E ancora, le attività aziendali dovranno “perseguire l’Interesse pubblico attraverso una gestione efficiente, efficace ed economica, controllare la gestione e i risultati intermedi orientati alla verifica dello stato di attuazione degli obiettivi. Ma sempre individuando delle azioni <<correttive>> in caso di scostamento e squilibrio finanziario, soprattutto esercitando quei poteri ispettivi previsti dalla legge che comportano una diretta attività di vigilanza e controllo sulle società interne e controllate dalla Regione Puglia.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 1 Maggio 2024

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