Cronaca

Via Martiri d’Otranto: già fallito l’esperimento della pedonalizzazione vicino al Redentore

E’ cominciata da manco due settimane – in via sperimentale – per una sessantina di giorni, la pedonalizzazione dell’area adiacente alla Chiesa del Redentore su via Martiri d’Otranto, nel tratto compreso tra via don Bosco e via Crisanzio, cuore del rione Libertà. Il provvedimento del Comune di Bari, contestatissimo da residenti e commercianti che non vedono l’ora arrivi settembre per sbarazzarsi della prova fatta dal Comune, è stato adottato per realizzare un collegamento pedonale tra la scuola elementare San Giovanni Bosco e la Chiesa del Redentore, a tutela della sicurezza di minori e adulti che abitualmente frequentano i due edifici. Peggiori del previsto le conseguenze: per esempio, al fine di ovviare all’eliminazione dei posti auto nel primo tratto di corso Italia, tra via Martiri d’Otranto e via Petrelli, sul lato sinistro della carreggiata è stata istituita la sosta a pettine al posto dell’attuale sosta in linea. E sarebbero questi – almeno in parte …- i problemi che hanno indispettito i residenti, con a corollario la modifica della viabilità della zona circostante e conseguente riduzione dell’area disponibile per i parcheggi. “Altro che partecipazione dei Cittadini alla vita della Città, il Sindaco continua a governare Bari senza ascoltare nessuno, in violazione del Regolamento sul Decentramento Amministrativo che riserva ai Municipi la competenza sulla viabilità stradale”, ha spiegato Italo Carelli, portavoce del Movimento 5 Stelle nel Primo Municipio. E proprio questo il Municipio che non solo non ha potuto deliberare su questa pedonalizzazione, ma non è stato nemmeno informato e né tanto meno ascoltato, a riprova che il tanto decantato decentramento, anche se questioni delicate come questa, resta un miraggio anche con l’amministrazione che ha preso il posto di quella guidata da Michele Emiliano. Poi la pedonalizzazione: il Movimento guidato da Beppe Grillo è generalmente a favore della pedonalizzazione delle aree urbane, quando tutto ciò non crea disagi insostenibili per gli abitanti, ma questa volta restano “pesanti interrogativi sul merito” del provvedimento e un giudizio inappellabile sul “metodo che senza esitazione definiamo da Satrapo Persiano”, incalza Carelli. Tutto questo, inutile dirlo, rafforza la convinzione che “per governare correttamente occorrono mani libere che il Partito Democratico, alla luce dei recenti sforzi elettorali, non ha. Si sa le cambiali vanno pagate e quelle elettorali non fanno eccezione”. Tanti, troppi i cittadini baresi, sia in veste di residenti che di commercianti, a essere vessati da questo provvedimento, anche se solo in via sperimentale. Sperando, dunque, che dopo l0’estate l’amministrazione ci ripensi, i grillini per adesso si schierano contro una pedonalizzazione inutile e dannosa, non rinunciando al metodo della concertazione, né tanto meno lascerà che il “I Municipio venga “scippato” ancora una volta delle sue prerogative”. “Appoggeremo la raccolta firme avviata dai Consiglieri Municipali Parisi e Sciacovelli contro il provvedimento. Ancora una volta “dimostreremo, il nostro modo d’intendere la politica, il nostro modo di concepire le alleanze finalizzato agli interessi dei cittadini, piuttosto che all’ottenimento di poltrone”.

 

Antonio De Luigi

 

 

 


Pubblicato il 15 Luglio 2015

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