Cronaca

Vigili, addio caschi e motociclette, ma quando arrivano le divise nuove?

E’ già difficile di questi tempi vederli in sella alle loro vecchie motociclette, i nostri vigili, che secondo le disposizioni del nuovo Comandante Michele Palumbo li troveremo a pattugliare le vie della nostra Città al massimo sulle biciclette di ordinanza. E così, com’è accaduto anche in grandi città come Torino e Roma, la moto rappresenta oggi solo una concessione al folklore, non serve più, nemmeno per quegli agenti del Gruppo sicurezza sociale urbana che davano la caccia ai venditori abusivi. Meglio il ripristino dei servizi di pattuglia e controllo a piedi, e poi c’è sempre la radio. Ma se la «soppressione dei servizi moto-montati», che però per molti caschi bianchi –e non solo quelli più anziani – «per agilità e rapidità di intervento» rappresentavano «non solo un efficace mezzo di contrasto», offrivano ai ‘luzzi’ anche «la possibilità di un rapido ausilio ai colleghi comandati sul territorio, molto spesso in pattuglie isolate», resta il fatto che gli scontenti ci sono sempre. Difficilmente, però, le moto dei vigili urbani torneranno a zigzagare per le strade di Bari, anche perché la decisione del neo-comandante sembra avere il pieno appoggio di Sindaco e giunta. Eppure, se le due ruote sono scomparse senza troppi rimpianti dalle strade baresi, è da troppo tempo che i nostri bravi “luzzi” si arrangiano come possono per quanto riguarda il vestiario di servizio, in passato anche portando pantaloni e camice da casa. Il problema è che perfino l’ex Comandante Stefano Donati aveva garantito che tutto era quasi pronto e quasi risolto per le divise dei vigili urbani baresi e che avevano cominciato a darsi da fare anche negli uffici comunali, per preparare bando e relativo appalto almeno per sostituire le uniformi invernali, più pesanti. Poi per fortuna la gara è andata in porto, ma a quanto pare le divise non sono state sufficienti ad accontentare tutti e con un’estate in vista potrebbero tornare a galla i vecchi problemi di penuria. Insomma, pur di far valere la dura legge delle multe e far sentire l’inconfondibile colpo di fischietto, i nostri vigili continuano a indossare le loro divise lise e consumate, salvo chi ha deciso di mettere mano al portafoglio, per comprarsi a sue spese –come abbiamo ricordato più di una volta su queste colonne- un paio di pantaloni e una camicia bianca, più o meno come quelle d’ordinanza. Ma se si prova a chiedere lumi nelle stanze dei bottoni di via D’Aquino, sede del Comando della Polizia Locale, tutti giurano che il problema non esiste. E semmai sia esistito, oramai è stato ampiamente bello e risolto. Inutile, dunque, stare a sottilizzare sullo stato delle uniformi, mentre il sindaco Antonio Decaro, dopo aver trattenuto nelle sue mani –come fece il predecessore – la delega dell’assessorato alla Polizia Municipale, plaude ai suoi poliziotti in prima linea, con o senza motocicletta o velocipede e assicurazione contro infortuni e danni. Se sapesse che pure i caschi che usavano gli agenti motociclisti baresi, molto probabilmente, non erano a norma…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 6 Aprile 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio