Cultura e Spettacoli

Vinse il Genoa Cricket and Football Club

In primo piano sono diciotto spettatori, ciascuno dei quali composto nella sua attenzione. Si distinguono alcune signore con l’abito fino ai piedi ; degli uomini nessuno ha il capo scoperto, l’unico bambino sembra vestire alla marinara. In campo solo tre atleti indossano pantaloncini bianchi, il pallone è di quelli di pesante cuoio scuro, l’erba del prato appare falciata approssimativamente e le strisce in gesso saranno larghe un venti centimetri (la stessa misura del raggio dell’enorme disco del calcio di rigore). In lontananza una scritta ricorda indirettamente che la Peugeot non ha ancora cominciato a produrre autovetture… La foto che correda il presente articolo ritrae il velodromo Umberto I, costruito nel 1895 e tra i primi in Italia. E’ domenica 8 maggio 1898 e sul prato della struttura appartenente all’Unione Velocipedistica Italiana è in corso il primo campionato di calcio italiano. L’evento è organizzato dalla neonata FIF (Federazione Italiana Football) che mette in palio una coppa offerta dal Duca degli Abruzzi ; in quei giorni nel capoluogo piemontese si teneva l’Esposizione Generale Italiana per commemorare il cinquantenario dello Statuto Albertino. Quel torneo fu disputato in forma di quadrangolare fra sole quattro squadre : Genoa Cricket and Football Club, FC Torinese, Internazionale Torino e Ginnastica Torino. All’epoca la FIF comprendeva appena sette squadre, tre delle quali non si iscrissero al campionato giudicando troppo onerosa la trasferta ; alla FIF erano invece estranee le società della Federazione Ginnastica Nazionale Italiana per il fatto di non rispettare totalmente le regole del football britannico. Dato il modesto numero delle squadre partecipanti, il campionato si chiuse nel giro di una dozzina di ore. Al mattino si svolsero le due semifinali, nel pomeriggio la finale. Alle 8 si giocò Internazionale Torino – FC Torinese, finita 1-0. Tre ore dopo toccò a Genoa e Ginnastica Torino ; si affermarono i liguri per 2-1. Dopo la finale delle 13 per il terzo posto (le frammentarie notizie dell’epoca non consentono di stabilire come finì FC Torinese – Ginnastica Torino), alle 15 scesero in campo Genoa e Internazionale Torino  avanti a un centinaio di paganti (25 centesimi per l’accesso al campo di gioco, una lira per un posto a sedere nell’unica tribunetta del Velodromo). Vinsero i grifoni per 2-1 dopo i tempi supplementari grazie al decisivo gol di Norman Victor Leaver, un giovane londinese trasferitosi a Genova dove era presente una folta comunità britannica. Una curiosità : A dirigere l’incontro fu Adolf Jourdan, un altro britannico trasferitosi a Torino, dove divenne proprietario di un negozio di scarpe e di abbigliamento. Appassionato di calcio, divenne segretario dell’Internazionale Torino. Presso il suo negozio venne stabilita la sede della FIF.

 

Italo Interesse


Pubblicato il 8 Maggio 2015

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