Vittorio Messori: “Attenzione a non strumentalizzare San Nicola”
“Attenzione a non strumentalizzare san Nicola. E la Chiesa non imiti il mondo” gli affondo in questa intervista che ci ha concesso il grandissimo scrittore cattolico, autore di best seller, Vittorio Messori.
Messori, Bari candidata a Capitale della Cultura 2022. Il tema scelto dal Comune di Bari per la candidatura è anche il culto nicolaiano e in particolare i tre miracoli avvenuti, secondo tradizione, per intercessione del santo. Che ne pensa?
“Attenzione a non strumentalizzare San Nicola e questa tendenza mi pare in atto da qualche tempo. Non capisco che cosa abbiano a che spartire i miracoli avvenuti con la candidatura, che è cosa laica. Questa è la certificazione di una tendenza in atto da tempo”.
Quale?
“La Chiesa cattolica tollera troppo le invasioni di campo della politica da un lato e per altro verso scende sul terreno che non le compete, copia dal mondo e vado con la mente alle riunioni ecologiste, ai temi economici, del lavoro o al sociale, immigrazione. Invece la Chiesa ha quale compito primario e principale la salvezza delle anime, non è la succursale dell’Onu, parli di Paradiso e di inferno. Il risultato di tutto questo è che le parrocchie si svuotano e si affollano i santuari dove la gente chiede e invoca miracoli. Del resto per quale motivo mai il credente dovrebbe scegliere una copia, la Chiesa, rispetto all’originale che è la società?”.
Parlava di santuari che sono più affollati delle chiese parrocchiali…
“Tanti credenti vanno ai santuari, io stesso a Lourdes, perchè le parrocchie sono nella gran parte dei casi anonime. Nel santuario si percpisce maggiormente il senso del sacro. Poi molti ci vanno solo per il miracolo”.
Lei è molto devoto a Maria. Parliamo del culto mariano…
“Non si può essere credenti senza amare Maria, Madre nostra e di Dio. Tuttavia in molti casi questo culto è banalizzato, si corre il rischio di scivolare nel sentimentalismo. Maria è prima di tutto Madre di Dio e senza Dio, che è la primizia, sarebbe una giovane casalinga. Al primo posto va messo sempre Cristo, non è Maria che salva, ma Lui. Bisogna evitare posizioni che indulgono nel marianismo esagerato, naturalmente amando Maria”.
Madjugorje?
“I frutti sono buoni, basta vedere i cambi di rotta e le conversioni che accadono e gli alberi si giudicano da quello che danno. Tuttavia ho perplessità sulle origini non del tutto chiare e devo fidarmi di quello che dirà la Chiesa che non si è espressa. Inoltre quella Madonna è chiacchierona e certe affermazioni lasciano quanto meno dubbio in prospettiva cattolica. In conclusione i risultati e i frutti sono eccellenti, però bisogna indagare con attenzione le origini def fenomeno. Io ho sospeso ogni giudizio”.
In occasione della festa di San Nicola a Bari, ma è accaduto in altre parti, chiesa chiusa al culto pubblico…
“Si poteva fare la messa sul sagrato e comunque con accorgimenti anti contagio. Troppa accondiscendenza al potere politico”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 13 Gennaio 2021