Vivere a Bari: ecco un emblema del degrado cittadino….
La foto è stata scattata ieri mattina verso le 11,30 dal nostro fotografo nel centralissimo quartiere Murat ,e più precisamente in via Principe Amedeo quasi ad angolo con via Marchese Di Montrone; l’immagine ovviamente parla da sola e non avrebbe bisogno di ulteriori commenti. E’ una scena che ha suscitato nei passanti un mix di curiosità ed una certa amarezza e sconforto , ed i commenti in agro dolce si sono ovviamente sprecati. Si , perchè vivere in una città come Bari vuol dire anche questo; ad essere sinceri con simili situazioni i baresi convivono da decenni, ed una macchina a cui sono state rubate le 4 ruote rappresenta solo una situazione di ordinaria ruberia . I problemi di ordine pubblico a Bari sono ben altri. Una criminalità predatoria asfissiante che con i furti in casa, spaccio di droga ,scippi e rapine angustia da tempi biblici i cittadini,per non parlare naturalmente della criminalità organizzata le cui gesta sanguinarie appartengono alla cronaca recente e passata. A tutto questo andrebbe aggiunta l’ars derubandi (si perdoni il neologismo) di alcuni criminali dell’est ,specializzati in furti in appartamento ed in clonazione di carte di credito, per ottenere una “idilliaca” spiegazione del perchè il capoluogo pugliese sia scivolato ultimamente negli ultimi posti per quanto concerne la qualità della vita. Prendersela con la politica locale sarebbe come sparare sulla Croce Rossa; evitiamo volutamente sterili polemiche, ci sono le elezioni e i nostri fulgidi rappresentanti hanno ben altro a cui pensare . Anche se , ad onor del vero, anche in tempi normali i nostri eletti non si sono mai prodigati per risolvere l’emergenza criminale in città. Quella city car adagiata sul suo pianale ( anni fa i ladri avevano almeno l’accortezza di appoggiare la vettura sui mattoni) è l’emblema del degrado in cui versa da anni la città, e questo senza retorica alcuna. Probabilmente il furto delle ruote è stato compiuto in nottata,durante la quale i ladri hanno agito in piena tranquillità nel centro della città addormentata. Forse l’azione furtiva potrebbe essere stata immortalata dalle telecamere di qualche esercizio commerciale della via. Il proprietario della Smart per riavere di nuovo “su strada” la sua preziosa utilitaria dovrà far fronte ad un discreto esborso di denaro; svariate centinaia di euro è infatti il costo di gomme e cerchioni nella speranza che la vettura non abbia subito danni all’assetto e all’impianto frenante ,nel tal caso i costi lieviterebbero ulteriormente. A lui va tutta la nostra solidarietà di cittadini in primis, oltre che di cronisti.
Piero Ferrarese
Pubblicato il 23 Gennaio 2013