Il Bari sabato andrà all’assalto della Juve Stabia allo stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia, alle ore 14.30. Dalla sua avrà anche un nutrito gruppetto di ex, a partire da Polverino, Ricci, Mallamo, Di Gennaro, Paponi, Simeri, De Risio ed il diesse Ciro Polito mentre dall’altra parte Denis Tonucci ed Esposito. I biancorossi reduci dalla prestazione di spessore e con i tre punti nel big match contro il Catanzaro vogliono proseguire il ruolino di marcia, per allungare sulle avversarie e soprattutto tornare alla vittoria in gare esterne dove due settimane fa, ha interrotto la striscia a causa della sconfitta inaspettata contro la Virtus Francavilla. Ma i ragazzi di mister Mignani dal primo all’ultimo, soprattutto passando dalle parole della scorsa settimana hanno dimostrato con i fatti di averla archiviata e d’altronde il ruolino di marcia dei Galletti in trasferta è molto positivo perché hanno realizzato 13 punti su 18 a disposizione, non facendo bottino pieno soltanto in due occasioni: nello specifico con il pari all’esordio contro il Potenza e nella sconfitta già menzionata. Ma il Bari deve essere più forte di tutto e soprattutto degli episodi arbitrali, sin qui penalizzanti anche se domenica i biancorossi hanno dimostrato di andare oltre e vincerla ugualmente. Ai microfoni di RadioBari, nell’intervista flash della settimana ha detto la sua il mediano Raffaele Bianco che nelle vesti di play è tornato a fare la differenza: “Sono contento di essere rientrato dopo lo stop forzato. E’ stata una bella risposta dopo il passo falso di Francavilla, e vincere uno scontro diretto ti dà ulteriore forza ed autostima. La squalifica? Si, in effetti è stato un periodo non semplice, credo di aver subito un’ingiustizia anche se non ho mai ricevuto un rosso per gioco violento, è stato un movimento innaturale e sono stato punito oltre misura, Sono a disposizione del mister e dei compagni. Pesa stare fuori dal gruppo, più di restare in panchina. Sta a noi, poi farsi trovare pronti”, contro la Juve Stabia, prossima avversaria: “Hanno cambiato tecnico, abbiamo studiato l’avversaria ampiamente, ma dentro di noi, sarà retorica, ma deve essere una finale di Champions, classica partita dura sul campo sintetico. Dobbiamo far punti perché la continuità è qualcosa di fondamentale per chi come noi vuole fare un campionato di vertice”. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 5 Novembre 2021
