Cronaca

Vogliamo il mare? Teniamoci le alghe morte. E grazie per Torre a Mare…

Abbiamo riconosciuto tutti il nostro bel lungomare, all’altezza di ‘nderr la lanz’, come la chiamano i baresi veraci o molto San Nicola per la toponomastica. Ebbene, perché ogni anno, di questi tempi, si ripete lo spettacolo del maledetto ‘poseidonia’ sotto le storiche balaustre? Vabbene, il problema delle alghe “morte” sul Lungomare non dà tregua a Bari e bisogna anche riconoscere che l’azienda municipalizzata alla nettezza urbana fa quel che può (….cogliamo la palla al balzo per notificare ai vertici e ai lavoratori dell’azienda addetta alla pulizia urbana (Amiu) il ‘grazie’ dei torremaresi’ dopo l’intervento dell’altro giorno al porticciolo, dove sono stati raccolti quintali di erbacce morte) ma Amiu Puglia non può aspettare ogni volta per rimuovere le foglie di posidonia alla vigilia della festa patronale. Com’è accaduto l’anno scorso, proprio dal molo San Nicola, dopo le solite mareggiate: ad aprile 2019 l’Amiu ha tolto dalla vista dei baresi quasi 2mila tonnellate di “alghe”, anche a Santo Spirito, S. Girolamo/Fesca e Palese/Santo Spirito. “”Chi tene ‘o mare, s’accorge di tutto quel che nun tene e va luntan….””


Pubblicato il 18 Gennaio 2020

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