Zullo: “Molti sospetti connessi all’emergenza”
Il Gruppo di Fratelli di Italia invoca una commissione di inchiesta sull’emergenza Covid in Puglia. Che cosa ha spinto il partito di Giorgia Meloni a questo passo? Il Quotidiano, per saperne di più, ha intervistato il capogruppo regionale FdI dottor Ignazio Zullo.
Dottor Zullo: perchè questa richiesta?
“In Puglia si è registrato uno dei più alti indici di mortalità da Covid, quella cosiddetta specifica. In relazione ad altre parti di Italia, insomma, ne morivano di più. Noi abbiamo delle idee in merito e per questo motivo intendiamo che si approfondisca”.
Ce le illustri…
“Vorremmo sapere ad esempio per quale ragione non sono state fornite mascherine in modo sufficiente alle Rsa o non sono stati fatti, sempre nelle Rsa, adeguati tamponi, perchè nei luoghi di cura non sono stati separati i percorsi, perchè gli esiti dei tamponi sono arrivati tardi, per quale motivo il tracciamento è stato carente così come le cure domiciliari. E’ accaduto che tanta gente sia arrivata in ospedale quando già la malattia era avanzata e questo ha cagionato la morte”.
Però si è fatto un ingente investimento nell’ospedale Covid in Fiera…
“A nostro avviso sarebbe stato preferibile investire sulla medicina domiciliare, sulla telemedicina, potenziando gli altri ospedali pugliesi con reparti Covid”.
Che cosa dichiara sui sospetti legati all’ospedale Covid e in generale sui sospetti connessi all’emergenza?
“Su questo indaga altra autorità. Sia ben chiaro la nostra richiesta ha un altro scopo ed è di natura tecnica”.
Cioè?
“Serve a capire gli errori commessi, se ce ne sono stati, ed evitare, una volta accertati, di ripetere gli stessi sbagli nel futuro, nel caso di altra pandemia o epidemia”.
Eppure la Puglia ai tempi del Covid ha avuto come assessore alla sanità un tecnico come Lopalco. Oggi proprio Lopalco si dichiara a favore della Commissione…
“Lopalco dice che è giusto accertare queste cose. Noi non stiamo dando le colpe a lui. Ci limitiamo solo a dire: valutiamo, indaghiamo solo per scongiurare di ripetere gli stessi errori e dare sollievo ai parenti delle persone decedute che giustamente invocano risposte sulle cause e le ragioni dei decessi. Ne hanno tutto il diritto”.
BV
Pubblicato il 12 Maggio 2022