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Auteri: “Volevo concretezza, faccio i miei complimenti ai ragazzi”

Terza vittoria di fila per la truppa guidata dal tecnico Gaetano Auteri, ma anche la seconda in stile Capello, per 1-0, era già successo domenica scorsa ed i pugliesi si sono ripetuti ieri, questa volta nell’anticipo del sabato. Si può anche vincere di qui alla fine di misura, purché si primeggi e vinca il campionato, o nell’eventualità passando dai playoff e sbaragliando la concorrenza delle squadre dei tre gironi, ma questo è un passaggio che non vogliamo pensarci in questo momento, perché magari qualcuno ci ‘taccerebbe’ di gufi, invece siamo realisti di tutte le possibilità. Tuttavia ad oggi, la classifica registra di un Bari a meno quattro dalla capolista Ternana, con quest’ultima che giocherà con la pressione e dopo il Bari e con qualche assenza pesante nel reparto difensivo. La partita, invece, vinta sul campo di Pagani, in un rettangolo di gioco che versava in pessime condizioni, pur non avendo piovuto così come invece era previsto ed era avvenuto nella scorsa stagione, ha condizionato fortemente i palleggiatori e la maggiore qualità dei biancorossi che hanno vinto meritatamente con una ‘fucilata’ su punizione di Montalto.

UN BARI OPERAIO; FA IL TRIS DI VITTORIE –Una partita peraltro che dopo il gol del Bari avvenuto al minuto 32’ si è innervosita e c’è stata una pioggia di cartellini gialli da ambo le squadre, con anche un rosso diretto all’allenatore in seconda degli azzurro-stellati, Di Deo. Nell’undici iniziale, tuttavia, mister Auteri aveva lanciato sugli esterni Semenzato, mentre in attacco nel tridente, Montalto e Citro, con quest’ultimo uscito in avvio per infortunio, complice un campo, come già scritto, in pessime condizioni ed anche a causa della forte aggressività dei padroni di casa che sono entrati molto duramente, ma fa parte del calcio e soprattutto della categoria dove ci troviamo. Al decimo minuto ci ha provato Semenzato ma la sua conclusione è stata murata dal portiere Campani. Il gol-partita è arrivato al 32’ con Montalto che ha fatto un tiraccio al quale il portiere non ha avuto scampo, ed immediatamente dopo c’è stato in primis l’abbraccio con Mirco Antenucci che gli aveva lasciato la battuta, oltre ad essere festeggiato dai compagni, l’attaccante ex Ternana è corso a dare il cinque a tutti i suoi compagni in panchina e componenti dello staff, ricevendo infine una pacca sul sedere da parte di mister Auteri che alla vigilia aveva proprio dichiarato: “I miei ragazzi non hanno bisogno del peperoncino in c…” espressione colorita, ma che evidentemente aveva ragione perché il suo Bari, poco bello, è stato maledettamente incisivo ed ha reso sterili gli attacchi nella ripresa della Paganese con un ottimo Frattali, Sabbione, Di Cesare ed anche Celiento. In evidenza Gigi Frattali, imbattuto per la terza volta di fila ma più precisamente per la sesta volta in tredici gare disputate e quattordici di campionato, in virtù del turno di riposo osservato alla quinta di campionato contro il Trapani, ritiratosi. Non è andato in gol, invece, il bomber Mirco Antenucci, il quale ci ha provato più di una volta, ma il numero sette ha trovato prima Schiavino, difensore che ha salvato sula linea ed in altre situazioni, Campani a negargli la gioia della settima rete, ma si rifarà a stretto giro. Migliore in campo, tuttavia, ancora una volta, Mattia Maita, il quale ha sfiorato il gol con un diagonale ed anche in altre occasioni, soltanto la sfortuna gli si è accanita contro, ma il suo contributo è stato decisivo anche in fase difensiva, insomma una buonissima difesa, non avrebbe avuto senso di esistere in questo caso senza il suo apporto e supporto. Imprescindibile, se dovessimo dargli un giudizio, il gol che sicuramente arriverà sarebbe soltanto la ciliegina per il numero quattro barese, sempre più faro della squadra. Domenica prossima il Bari sfiderà la Vibonese e si gode la domenica nel giorno di San Nicola, attendendo magari che inciampi chi sta davanti! Chapeau ai ragazzi di mister Auteri che adesso dovranno recuperare le energie in vista di martedì prossimo che torneranno ad allenarsi.

La VOCE DEL TECNICO –Al termine della partita il tecnico del Bari, visibilmente soddisfatto della prova dei suoi, forse un po’ meno di Eugenio D’Ursi, subentrato a  Citro, e sostituito a gara in corso a causa di una prova insolenza ed a tratti presuntuosa (si è beccato anche un giallo inutile), ma il tecnici ha dichiarato della sua squadra senza parlare dei singoli: “I conti li faremo alla fine. Era importante vincere e lo abbiamo fatto contro un’avversaria tutt’altro che semplice. Avevo chiesto concretezza ai ragazzi ed hanno risposto come volevo. C’era un terreno pesante ed irregolare. Ci stiamo calando nel migliore dei modi in questo campionato, la C non può essere solo vittorie e calcio-champagne. Ci sono giornate in cui i contenuti tecnici si annullano e vince chi ha maggiore solidità. Oggi, serviva vincere con la gara sporca e ci siamo riusciti”. Nello specifico della gara la guida tecnica ha aggiunto: “Non abbiamo mai sofferto e nonostante, ripeto un terreno di gioco in cattive condizioni siamo stati in grado di tenere il pallino del gioco- Potevamo raddoppiare in più occasioni, ma un gol è bastato. Di fronte c’era una squadra tignosa e dovevamo vestire i panni da lavoro, lo abbiamo fatto con successo”. Un Bari operaio che vince ed aggiungiamo convince perché è questa la serie C, ed è questo che i biancorossi avrebbero dovuto fare anche contro una Ternana, sin qui superiore, non arrendersi e vestire l’abito migliore a seconda dell’avversaria. Questo Bari ha il dovere di crederci e così sembra, al campo sempre l’ultimo responso- Il prossimo appuntamento domenica al San Nicola contro una Vibonese di qualità, il Bari dovrà recuperare energie e quasi sicuramente ritroverà Marras dal primo minuto e si spera anche il guerriero Simone Simeri, magari anche a gara in corso, ma comunque un giocatore quello campano che merita assolutamente una nuova chance dopo la gara con la Ternana di qualche domenica fa, perché il suo attaccamento  unico e quel mancato ‘cinque’ che tanto ha fatto discutere e forse sta patendo a caro prezzo, è stato per eccesso di zelo e non per una negligenza nei confronta di qualcuno. Forza Simone Simeri, sicuri che tornerà a ruggire e fare gol!

TABELLINI

Paganese – Bari 0-1

Marcatore: pt 33’ Montalto.

Paganese (3-5-2): Campani; Cigagna (18’ st Guadagni), Schiavino, Mattia; Carotenuto, Onescu, Bonavolontà (34’ st Bramati), Scarpa, Squillace; Diop, Mendicino (18’ st Cesaretti; 32’ st Isufaj). A disp.: Bovenzi, Fasan, Esposito, Perazzolo, Di Palma, Curci, Costagliola. All.: Erra.

Bari (3-4-3): Frattali; Celiento, Sabbione, Di Cesare; Ciofani, De Risio, Maita, Semenzato (28’ st Lollo); Citro (26’ pt D’Ursi; 28’st Bianco), Antenucci, Montalto (15’ st Candellone). A disp.: Marfella, Perrotta, Hamlili, Simeri, Marras, D’Orazio, Corsinelli, Andreoni. All.: Auteri.

Arbitro: Rutella della sezione di Enna. Assistenti: Dicosta della sezione di Novara e Perrelli della sezione di Isernia. Quarto ufficiale: Vigile della sezione di Cosenza.

Note: Espulso al 37’ pt Di Deo, vice-allenatore della Paganese, per proteste. Ammoniti: Onescu, Diop, De Risio, D’Ursi, Bonavolontà, Schiavino. Angoli: 2-6. Recupero: pt 3’; st 6’. Gara a porte chiuse.

Ph. Tess Lapedota

Marco Iusco

 


Pubblicato il 6 Dicembre 2020

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