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Il Bari si prepara allo scontro proibitivo contro la capolista Parma

Nuova probabile festa promozione al San Nicola in massima serie, ma non per i biancorossi

 Falliti gli appuntamenti più alla portata per il Bari, per portare a casa il bottino pieno, contro il Pisa in casa, la scorsa settimana, e lo scontro diretto contro il Cosenza, ora i galletti si trovano in affanno a cercare di rimediare ad una situazione inimmaginabile ad inizio stagione. Sulla carta, la sfidante di questo pomeriggio, il Parma capolista, è più che proibitivo. Una squadra che già lo scorso anno, con il campione del mondo Gigi Buffon in porta, aveva tentato la scalata in massima serie attraverso i playoff, ma che venne eliminata in semifinale dal Cagliari, poi promosso a Bari, nella famigerata finale dell’11 Giugno. Le lacrime di Buffon inondarono le pagine dei quotidiani e dei social. Anche lui, come capitan Di Cesare, avrebbe voluto chiudere la propria carriera con la promozione in A, ma i sardi furono più scaltri nell’ ottenere il massimo risultato. Quest’anno il Parma è ripartito, ricostruendo una squadra pronta per ambire alla vittoria diretta del campionato, facendo a meno di Gigi Buffon, diventato ormai capodelegazione della nazionale di calcio italiana, ma ampiamente rimpiazzato dall’argentino Chichizola.  Ai crociati potrebbe bastare anche solo un pareggio per festeggiare il traguardo atteso al San Nicola, qualora Mister Vivarini e i suoi dovessero ostacolare il Venezia, nella partita che si disputerà al Ceravolo alle 15, di cui quindi si saprà già il risultato prima che i biancorossi e i gialloblù scendano in campo. Il risultato potrebbe influenzare le prestazioni di entrambe le squadre; un eventuale punto, maturato con la capolista, potrebbe dare un sospiro di sollievo e speranza in quel di Bari, ma i galletti sono chiamati a mantenere viva la concentrazione e a mettere in campo tutte le strategie possibili per evitare un’ulteriore sconfitta, maturata in malo modo, che possa far del tutto abbandonare ogni speranza di salvezza. Il Bari che sfiderà la capolista sarà anche in emergenza a centrocampo, data la squalifica di Bellomo, per due turni, e di Benali, diventato imprescindibile nel ruolo di play, dopo l’infortunio di Maiello. Quest’ultimo, tra l’altro, non ha ancora recuperato dai postumi dell’intervento al crociato e non sarà convocato. Solo quattro i centrocampisti a disposizione per Mister Giampaolo: Maita, Lulić, Edjouma ed Acampora. Mentre torna in attacco la convocazione per il giovane Zanaboni. Sarà importante che Nasti e Maita non maturino cartellini gialli, poiché già diffidati, per evitare che il tecnico si trovi a dover affrontare, in vista della gara contro il Cittadella, una situazione delicatissima, come quella della lotta per la salvezza, con una penuria di uomini, tra infortuni e squalificati, davvero considerevole. Ancora nessuna notizia ufficiale sulle condizioni di Davide Diaw e su un probabile reintegro di Puscas per la gara di domenica 5 Maggio, episodio che appare ad ora improbabile. Il Bari, quindi, potrebbe essere schierato con il 4-3-3, con Pissardo in porta, Vicari e Di Cesare centrali, Dorval e Ricci laterali di difesa, a centrocampo Maita play con Acampora e Lulić sulle fasce, in attacco Sibilli e Morachioli esterni, con l’unica punta obbligata Nasti.

L’INCONTRO DEL SINDACO DECARO CON LA SQUADRA – Intanto due giorni fa il Sindaco Decaro, reputato da molti tifosi come il principale fautore della consegna del titolo sportivo alla famiglia De Laurentiis, ha chiesto un incontro con la squadra in ritiro tra Matera ed Altamura. Per mantenere gli equilibri sereni, non è stato divulgato il dialogo tra il Primo Cittadino ed i giocatori, ma ai microfoni di Telebari, in occasione della nota trasmissione ‘Chiama Decaro’, la sera precedente aveva difeso la propria scelta di aver affidato il titolo sportivo alla famiglia De Laurentiis, per essersi mostrata l’unica realtà imprenditoriale con i requisiti richiesti e ha fatto un appello ai calciatori del Bari, chiedendo loro di dare tutto per salvare la categoria, pensando a quello che potrebbe essere il dramma, per la città, di una eventuale retrocessione.

IL PARMA, DA SEMPRE LA BESTIA NERA DEL BARI – In questa stagione calcistica il Bari ha già incontrato il Parma in Coppa Italia, partita persa al San Nicola per 3-0, con reti di Benedyczak, Bonny e Man. In campionato, nel girone di andata, il Parma superò il Bari, al Tardini, per 2-1 con reti di Partipilo, pareggio di Nasti e gol della vittoria di Benedyczak. Da sempre il Parma risulta essere la ‘bestia nera’ del Bari. Mister Fabio Pecchia, presentatosi ieri in conferenza stampa, ha fatto i complimenti al Como e al Venezia, sottolineando come il campionato ancora aperto rappresenti un indice di qualità delle squadre in lotta per la promozione. Il tecnico ha espresso il suo parere a riguardo dei calcoli che potrebbero portare il Parma alla promozione, difendendo la prestazione e il risultato che i suoi ragazzi dovranno fare a prescindere dalla matematica. Tra gli indisponibili, Benedyzczak, il cecchino del Bari, mentre Denis Man risulta recuperato. A riguardo del Bari si è soffermato sul blasone e sulla storia dei pugliesi, riconoscendo loro grande qualità in attacco. Ha ripercorso lo scorso finale di stagione ed è sembrato dispiaciuto per la situazione di difficoltà in cui attualmente la squadra versa, ma ovviamente ha affermato che, in questo finale di stagione, a vincere sarà chi avrà più fame e che al Bari servono punti per salvarsi, mentre al Parma per essere promosso. Si aspetta una gara fatta di strategie, attese, ma anche di affondi.

Il Parma scenderà in campo al San Nicola con la probabile formazione 4-2-3-1, con Chichizola tra i pali, in difesa Circati e Osorio centrali e sulle fasce Di Chiara e Del Prato. A centrocampo Estevez e Bernabè, a supporto di Hernani ed esterni Partipilo e Mihaila, unica punta centrale Bonny. A dirigere la gara il signor Antonino Rapuano, della sezione di Rimini. (ph. Tess Lapedota)

T.L.   


Pubblicato il 1 Maggio 2024

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